La notra Isola gioca la carta del turismo culturale

17/10/2012 di , Tempo di lettura 2 min

Obiettivo: lo sviluppo del turismo culturale. A questo punta il progetto “Heritage Sicilia”, che vuole contribuire alla valorizzazione e alla promozione del Patrimonio Culturale siciliano in tutte le sue forme (tangibili e intangibili) attraverso iniziative culturali che hanno come denominatore comune la Sicilia e la sicilianità. Iniziative e manifestazioni che si terranno in tutto il territorio siciliano, grazie ad una molteplicità di ‘attori’, soggetti che costituiranno una sorta di “rete collaborativa”.

Il progetto si struttura su varie linee. C’è la linea Hermes in Rete, ovvero realizzazione e messa in rete di siti internet che hanno come oggetto il territorio siciliano e il suo patrimonio culturale. Poi la realizzazione e la messa in rete della Banca dati del patrimonio culturale siciliano “Heritage Sicilia” Collana Editoriale Heritage Sicilia. Quindi la  realizzazione di una collana editoriale denominata “Heritage Sicilia” costituita da prodotti editoriali per la promozione del territorio. E, ancora, la Heritage Sicilia Festival, ovvero la realizzazione di eventi culturali a cadenza periodica e distribuiti sul territorio (mostre, concorsi, proiezioni multimediali, settimana del folklore e della sicilianità, convegni, visite guidate di monumenti storico-artistici, siti naturalistici e archeologici, premio Heritage Sicilia, ecc.).

L’idea progettuale parte dal presupposto che, nonostante la crisi attuale, si possa e si debba, anche in assenza di finanziamenti pubblici e partendo dal basso, fare qualcosa per favorire il turismo culturale in Sicilia. Parafrasando John F. Kennedy potremmo dire: “Non chiediamoci cosa può fare lo Stato per la Sicilia, ma cosa possiamo fare noi per la Sicilia”.

Il progetto non parte completamente da zero. E’ già disponibile un primo nucleo di siti internet contenenti circa 30.000 pagine web di cui oltre 7.000 di immagini della Sicilia con circa un milione di visitatori l’anno. Esiste già, inoltre, una banca dati del Patrimonio culturale siciliano contenente circa 10.000 record. Non manca, insomma, base di partenza del progetto.

Il progetto è descritto in dettaglio sul sito www.heritagesicilia.it

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