La giunta Musumeci va in ritiro nelle Madonie «Prima regola: ognuno paga la propria quota»

«Regola prima: ognuno paga la propria quota». Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci continua nella propria opera di normalizzazione del potere. E tenta di dare un’immagine sobria e formale del governo. Il commento giunge dopo il buen ritiro della giunta a Castelbuono, alla Masseria Rocca di Gonato.

Il motivo lo spiega lo stesso Musumeci nella sua pagina Facebook. «A mille metri, tra i boschi delle Madonie, insieme alla giunta di governo per discutere, in serenità per tre giorni, di Finanziaria, Bilancio e delle grandi riforme per rimettere la Sicilia in carreggiata». Nella foto postata dal presidente della Regione spicca l’assenza di Vittorio Sgarbi, in dirittura d’arrivo nel suo breve e tempestoso incarico come assessore ai Beni Culturali. Tutti gli altri assessori della giunta, invece, erano presenti. Alla spicciolata stanno lasciando in questo momento l’agriturismo madonita per tornare a Palermo.

Nessun commento filtra dalla Masseria sulla visita del governo regionale, probabilmente su sollecitazione dell’apparato di sicurezza del governatore. Ma di sicuro sarà una buona pubblicità per le Madonie, che invocano da tempo una maggiore attenzione da parte della Regione, tra problemi atavici che si trascinano da tempo immemore. Lo si nota ad esempio dai numerosi commenti su Facebook in calce al post di Musumeci. Tra  l’ironia («non vi stancate») e il ruolo di Sgarbi («era in bagno?»), c’è chi poi sottolinea il cambio di marcia rispetto a Crocetta. «Il nuovo metodo è lodevole, apprezzabile – scrive ad esempio Salvatore Pace – e non è il metodo di chi faceva avanti indietro da Tusa mille volte al giorno a spese nostre». 


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