La casta/ Altro blitz dei precari all’Ars: il problema è il traffico….

E due. Nel giro di una settimana i precari siciliani hanno portato la loro protesta dentro Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea regionale siciliana a Palermo. Anche questa volta, sono entrati insieme con i turisti, pagando il biglietto per visitare la Cappella Palatina e le aree aperte al pubblico. Questa volta però, non sono riusciti ad avvicinarsi all’area parlamentare, sono stati bloccati prima.

Se la politica non va tra la gente, è la gente ad andare dalla politica. Anche questa volta, non hanno fatto nulla di male o di preoccupante.  Hanno urlato la loro rabbia prima di essere buttati fuori. “Noi siamo gente perbene, loro no” dice un precario “loro hanno portato la Sicilia alla fame, noi vogliamo solo un lavoro e vogliamo farci ascoltare. Lei pensa che se chiediamo di parlare ad un politico ci riceve?“. Eppure, nonostante la drammatica situazione in cui versano precari e disoccupati in Sicilia,  i 90 ‘califfi’ di Sala d’Ercole non hanno ancora convocato una seduta straordinaria dedicata al tema del lavoro in Sicilia, né stanno proponendo soluzioni.

L’attenzione  si sta spostando su un altro tema: la  sicurezza del palazzo. Il problema non è la fame dei siciliani, ma quanto sia blindato il Palazzo della casta. La parola è affidata al deputato questore di Sala d’Ercole: “A Palazzo dei Normanni c’e’ un problema di sicurezza e dobbiamo affrontarlo subito. Pensavamo di averlo risolto firmando la convenzione con le guardie forestali, ma negli ultimi mesi e’ accaduto piu’ volte che gruppi di manifestanti siano riusciti a irrompere nel Palazzo, che e’ un obiettivo sensibile. Dobbiamo garantire la sicurezza di chi ci lavora e degli ospiti: ogni giorno centinaia di persone visitano l’edificio, tra cui molti bambini‘ dice Baldo Gucciardi (Pd). Che aggiunge: “Al di la’ delle legittime rivendicazioni di precari e disoccupati, affronteremo la questione con i questori e con l’ufficio di Presidenza dell’Assemblea regionale”.
Insomma il problema della Sicilia, dopo il traffico, la siccità e l’Etna, come ebbe a dire Benigni nel film, Johnny Stecchino, sono i precari: una minaccia per il Palazzo dorato. Muoiano di fame, ma senza disturbare…
Questioni di priorità.

La beffa/ La legge-voto dell’Ars sui precari? Una grande presa per i fondelli
La casta/Paura all’Ars, blitz dei precari

 


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E due. Nel giro di una settimana i precari siciliani hanno portato la loro protesta dentro palazzo dei normanni, sede dell'assemblea regionale siciliana a palermo. Anche questa volta, sono entrati insieme con i turisti, pagando il biglietto per visitare la cappella palatina e le aree aperte al pubblico. Questa volta però, non sono riusciti ad avvicinarsi all'area parlamentare, sono stati bloccati prima.

E due. Nel giro di una settimana i precari siciliani hanno portato la loro protesta dentro palazzo dei normanni, sede dell'assemblea regionale siciliana a palermo. Anche questa volta, sono entrati insieme con i turisti, pagando il biglietto per visitare la cappella palatina e le aree aperte al pubblico. Questa volta però, non sono riusciti ad avvicinarsi all'area parlamentare, sono stati bloccati prima.

E due. Nel giro di una settimana i precari siciliani hanno portato la loro protesta dentro palazzo dei normanni, sede dell'assemblea regionale siciliana a palermo. Anche questa volta, sono entrati insieme con i turisti, pagando il biglietto per visitare la cappella palatina e le aree aperte al pubblico. Questa volta però, non sono riusciti ad avvicinarsi all'area parlamentare, sono stati bloccati prima.

E due. Nel giro di una settimana i precari siciliani hanno portato la loro protesta dentro palazzo dei normanni, sede dell'assemblea regionale siciliana a palermo. Anche questa volta, sono entrati insieme con i turisti, pagando il biglietto per visitare la cappella palatina e le aree aperte al pubblico. Questa volta però, non sono riusciti ad avvicinarsi all'area parlamentare, sono stati bloccati prima.

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