Riceviamo e pubblichiamo dalla Mediocasa srl una richiesta di rettifica sul caso della villa del cantante bolognese alle pendici dell'Etna adesso in vendita. «L'immobile non aveva riscosso l'interesse sperato in ambito locale. Ma si è naturalmente disposti ad accettare le offerte di qualunque acquirente», spiega l'amministratore Carmelo Mazzeppi. Sottolineando come sia stato lui a rilasciare le dichiarazioni - solo alla nostra testata, specifica - e non la famiglia di Dalla, come invece riportato poi su diverse testate online locali e nazionali
La casa di Dalla a Milo, interviene l’agenzia «Su altre testate tirata in ballo la proprietà»
«Chiedo di rettificare la mia dichiarazione erroneamente riportata: Cerchiamo qualcuno di fuori perché un locale non sarebbe in grado di apprezzarla. Nel colloquio telefonico riferivo, invero, che per diversi mesi limmobile de quo, pubblicizzato e offerto in ambito locale, non aveva riscosso linteresse sperato, da qui la nostra decisione di pubblicizzarlo in maniera più diretta». Carmelo Mazzeppi, amministratore della Mediocasa srl, l’agenzia immobiliare che ha avuto mandato, in collaborazione con La Soffitta studio immobiliare srl di Bologna, dagli eredi di Lucio Dalla di mettere in vendita la lussuosa villa del cantautore bolognese a Milo, interviene nuovamente sul caso mediatico sviluppatosi attorno alla notizia riportata da CTzen in anteprima lunedì 9 giugno.
Una rettifica resasi necessaria a causa «delle notizie, che hanno attribuito la frase, ancorché non veritiera, alla proprietà e alla famiglia di Dalla, riportata erroneamente su altre testate». L’annuncio è stato infatti ripreso da molti siti di informazione in tutta Italia, dopo che il portale Immobiliare.it, sul quale è comparso, ha diffuso la notizia tramite il proprio blog aziendale e, secondo le ricostruzioni di alcuni giornalisti, un comunicato stampa.
La frase contestata da Mazzeppi, comparsa su più testate giornalistiche decontestualizzata ed erroneamente attribuita alla famiglia di Dalla, ha creato una situazione difficile da gestire per l’agente «e per la proprietà che si vede attribuita una frase mai detta». Che, nell’intervista a CTzen, si riferiva alla mancanza di interesse – almeno finora – da parte di acquirenti locali. «Io ho rilasciato dichiarazioni in merito alla vendita solo alla vostra testata, senza dare nessuna autorizzazione ad altri per pubblicare dichiarazioni in merito. La proprietà non è mai intervenuta sulla vicenda. E si è naturalmente disposti ad accettare le offerte di qualunque acquirente», conclude Mazzeppi.