Italcementi, arriva l’ultimatum della Regione Senza ammodernamento sospesa autorizzazione

Autorizzazione a rischio per l’Italcementi di Isola delle Femmine. Se entro 30 giorni non presenterà il progetto di ammodernamento dell’impianto, oltre la multa arriverà anche la sospensione. A rendere noto l’aut aut arrivato ieri all’impresa da parte dell’assessorato al Territorio e Ambiente è il Movimento Cinque Stelle, che da oltre un anno vigila sul rispetto delle normative da parte del cementificio alle porte di Palermo.

«Siamo riusciti a far valere il principio per cui la legge non va interpretata ma applicata – dice la deputata alla Camera del M5S, Claudia Mannino -. La cosa surreale è che ci dobbiamo battere a colpi di diffide per garantire il mero rispetto della normativa vigente». La scorsa settimana i Cinque Stelle avevano inviato una diffida e da tempo denunciano «irregolarità» sulle centraline per il monitoraggio dell’aria e la mancata presentazione di un progetto per l’ammodernamento dell’impianto «tra i più inquinanti del Palermitano». L’impianto, spiega Mannino, «continua a non rispettare le prescrizioni previste da un decreto AIA del 2008. E questo nonostante le nostre denunce che hanno portato all’apertura di procedimenti da parte della Commissione europea e della Procura di Palermo».

Adesso l’auspicio è che con questo atto dell’assessorato si inauguri «un nuovo corso in cui l’autorità ambientale regionale si faccia garante effettivo delle leggi, della terzietà della pubblica amministrazione e della tutela della salute dei cittadini. Di certo c’è che con noi al governo questi atti si sarebbero fatti mesi fa».

Ma a stretto giro di posta arriva anche la replica di Agostino Rizzo, direttore tecnico di Italcementi, secondo il quale lo stabilimento del palermitano opera «nel pieno rispetto delle normative vigenti», rispettando anche le prescrizioni previste dall’AIA «come riconosciuto dagli enti competenti in sedi istituzionali». L’impianto rappresenta una delle cementerie principali del dispositivo industriale della società e «una risorsa economica e occupazionale significativa per il territorio». Per questo motivo, Italcementi sta da tempo valutando – per Isola delle Femmine come per altri stabilimenti – «gli interventi necessari per migliorare ulteriormente le performance tecniche e ambientali dell’impianto, prestando una particolare attenzione all’equilibrio – spiega Rizzo – tra gli investimenti da mettere in campo e la mutata situazione del mercato del cemento». A breve, assicura il direttore tecnico, la società presenterà un proprio progetto alla Regione siciliana.

Per quanto riguarda le centraline, la società ribadisce che «la centralina di Isola è già attiva, mentre per la centralina di Capaci è giunto in settimana l’allacciamento alla rete elettrica. L’attivazione del secondo punto di rilevamento è, prevedibilmente, questione di giorni». Sul tema, la società ribadisce di aver dato corso a «tutto quanto era nelle proprie possibilità».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Se entro 30 giorni non presenterà il progetto per l'impianto oltre alla multa ci sarà anche la sospensione. A rendere noto l'aut aut arrivato ieri all'impresa da parte dell'assessorato al Territorio e Ambiente è il Movimento Cinque Stelle. La replica dell'azienda: «Lo stabilimento opera nel pieno rispetto delle normative vigenti»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]