«La discarica di Bellolampo è una vera e propria bomba ad orologeria, prossima ad esplodere sulla testa dei palermitani». A denunciarlo sono stati i consiglieri comunali di Palermo Serena Bonvissuto e Angelo Figuccia.

«Abbiamo presentato al sindaco Orlando un’interrogazione urgente per conoscere, innanzitutto – hanno aggiunto -, l’attuale situazione della discarica, ma soprattutto il prossimo futuro del sito, che da un paio di mesi riceve anche i rifiuti prodotti da altri comuni siciliani e che sicuramente si riempirà molto prima del previsto, considerato che vengono conferite quotidianamente 1500 tonnellate invece delle 1000 previste. Inoltre, i lavori in corso nella quinta e nella sesta vasca rappresentano un serio pericolo per la salute pubblica dei palermitani, considerato che nessuna delle due e’ stata ancora messa in assoluta sicurezza».

I due consiglieri comunali hanno  per questi motivi hanno chiesto al sindaco quali siano i rischi che corrono i cittadini palermitani in relazione alla mancata messa in sicurezza delle due vasche, se l’attività di smaltimento del percolato prodotto dalla discarica sia svolto senza far correre pericoli agli abitanti della zona, quante tonnellate di rifiuti finora sono state depositate a Bellolampo dagli altri comuni e quanto finora ha incassato il Comune di Palermo per questo servizio.