Il prefetto di Agrigento aspetta l'assemblea dell'Ati idrico di venerdì per decidere sul commissariamento della società guidata da Marco Campione che ieri ha ricevuto l'interdittiva. Impossibile adesso avere rapporti con le pubbliche amministrazioni
Interdittiva a Girgenti al centro dell’assemblea dei sindaci Verso commissariamento e risoluzione della convenzione
Il presidente dell’Assemblea territoriale idrica di Agrigento, il sindaco di Sciacca Francesca Valenti, ha convocato un’assemblea per venerdì con all’ordine del giorno l’interdittiva antimafia a Girgenti Acque.
La società, che si occupa del servizio idrico nell’Agrigentino, a seguito del provvedimento, non può più avere rapporti con gli enti pubblici. “Il prefetto attende le determinazioni dell’assemblea Ati. Credo che il futuro più logico, ma è una mia valutazione personale, sia quello del commissariamento della società Girgenti Acque. Tutto questo – ha spiegato Francesca Valenti – si innesta con il procedimento di risoluzione della convenzione che ha un suo percorso, di fondo questa interdittiva accelera questo percorso. Ovviamente noi procederemo con la risoluzione della convenzione, così per come era stato già immaginato”.
“Venerdì prenderemo atto dell’interdittiva antimafia. – ha proseguito – La proposta di risoluzione da portare in assemblea non è ancora pronta. Stavamo lavorando alle tariffe, discorso che è legato alla risoluzione. Il direttivo prima voleva avere una tariffa pronta da sottoporre all’assemblea, nella logica della risoluzione del rapporto. Tutto questo verrà adesso accelerato. È ovvio che bisognerà garantire il servizio pubblico essenziale”.
(Fonte: ANSA)