Dovranno rispondere di minacce aggravate, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Hanno tentato, aggredendo i poliziotti nel popoloso quartiere Zen, di evitare il sequestro dello scooter, risultato sprovvisto di copertura assicurativa
Insulti, pugni e calci a poliziotti Madre e figlio arrestati a Palermo
Minacce aggravate, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Una 45enne e il figlio 18enne sono stati arrestati stanotte dalla Polizia per aver dato vita all’interno del popoloso quartiere Zen a un piccolo parapiglia. A scatenare la reazione dei due è stato il sequestro di uno scooter sprovvisto di assicurazione.
Secondo la ricostruzione dei fatti fornita dalla Questura, intorno all’1.30 una volante transitando nei pressi dell’istituto comprensivo Giovanni Falcone, più volte preso di mira dai vandali, ha notato un capannello di giovani attorno a due ciclomotori. Alla vista dei poliziotti tutti si sono dati alla fuga, ma quando gli agenti erano sul punto di sequestrare uno dei due scooter, risultato privo di copertura assicurativa, ecco arrivare il 18enne, prima fuggito, che è andato su tutte le furie. Il giovane si è scagliato contro i poliziotti tentando di impedire fisicamente l’operazione di rimorchio del mezzo, spalleggiato dalla madre, nel frattempo giunta in suo aiuto. Entrambi hanno iniziato a insultare e picchiare gli agenti, che con non poca fatica li hanno immobilizzati e arrestati entrambi.