Era stato «sospeso con effetto immediato» ma era rimasto in corsa per le elezioni politiche e ha accumulato il 37,8 per cento dei consensi. È stato così eletto alla Camera, nel collegio uninominale di Agrigento, Calogero Pisano. Il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia che, a pochi giorni dal voto, era finito al centro delle polemiche […]
Inneggiò a Hitler, eletto alla Camera ad Agrigento il coordinatore di Fratelli d’Italia Calogero Pisano
Era stato «sospeso con effetto immediato» ma era rimasto in corsa per le elezioni politiche e ha accumulato il 37,8 per cento dei consensi. È stato così eletto alla Camera, nel collegio uninominale di Agrigento, Calogero Pisano. Il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia che, a pochi giorni dal voto, era finito al centro delle polemiche per avere pubblicato, tempo prima, dei post sui social in cui inneggiava ad Adolf Hitler e sosteneva Vladimir Putin.
Dopo svariate proteste, dal partito guidato da Giorgia Meloni era stato «sospeso con effetto immediato» da tutti gli incarichi. Sempre utilizzando anche il suo profilo Facebook Pisano si era scusato pubblicando un post: «Anni fa ho scritto cose profondamente sbagliate. Avevo cancellato il mio profilo personale su Facebook perché mi vergognavo delle cose che erroneamente avevo pubblicato. Sono il primo a condannare senza ambiguità quelle espressioni. Chiedo scusa a chiunque si sia sentito offeso da quei post che a distanza di anni giudico indegni».
Pisano aveva poi anche aggiunto di non essere intenzionato a «trascinare Fratelli d’Italia in situazioni imbarazzanti». Eppure, era rimasto in lista come candidato alla Camera nel collegio uninominale di Agrigento. Dove è stato eletto. A lui è andato infatti il 37,8 per cento delle preferenze contro il 28,4 per cento che è riuscito ad accumulare il candidato del Movimento cinque stelle Filippo Perconti.
«Al momento non è un nostro deputato», ha dichiarato il commissario provinciale di Fratelli d’Italia Giampiero Cannella all’Agi. Il neoparlamentare «resterà sospeso finché non si riunirà la Commissione nazionale di garanzia», ci ha tenuto a precisare Cannella. Al momento, delle eventuali dimissioni di Pisano dalla propria carica non ci sono notizie. «Si tratta di un tema nazionale e non regionale – ha chiarito – e non so se il partito glielo abbia chiesto o meno».