La polizia municipale specifica il motivo dell'allontanamento del motociclista che mercoledì ha investito due donne. Ma, sottolineano, il sinistro è stato regolarmente rilevato
Incidente in via Etnea, i vigili precisano «Investitore poi identificato in comando»
La polizia municipale specifica il proprio operato durante l’incidente in via Etnea di mercoledì mattina. «Il sinistro è stato correttamente rilevato e l’investitore è stato identificato successivamente al comando dei vigili urbani», spiega il comandante Pietro Belfiore. Come raccontato da MeridioNews, considerata la concitazione del momento «si è voluto evitare di alimentare la tensione creatasi tra l’investitore e i familiari delle due donne investite».
La vicenda riguarda lo scorso 12 agosto, quando una 70enne è stata investita mentre, insieme alla figlia, attraversava via Etnea, all’altezza dell’incrocio con via Pacini. Erano le 9.30 circa, un orario in cui il traffico non è consentito in quel tratto di strada. L’investitore, un 30enne, guidava uno scooter che sarebbe stato privo di assicurazione.
All’arrivo di un familiare delle due vittime, lo avrebbe «provocato con un sorriso sfottente», raccontano alcuni conoscenti. Il familiare ha reagito urlando all’uomo «Ti levo ro munnu». A quel punto il motociclista – i cui dati erano già stati presi, specificano gli agenti municipali – si è allontanato dal luogo dell’incidente – dove sono arrivati i soccorsi -, per poi recarsi al comando dei vigili urbani.