Incidente Crocetta, chiesti quattro rinvii a giudizio L’accusa è attentato alla sicurezza dei trasporti

Il Procuratore della Repubblica di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, ha richiesto quattro rinvii a giudizio per l’incidente che il 21 settembre 2013, lungo la A18 nel tratto Rosolini-Siracusa, coinvolse il presidente della Regione Rosario Crocetta, e la sua scorta. Ad avere la peggio fu allora il guidatore dell’auto, ma lesioni furono riportate anche dai viaggiatori nei sedili posteriori del mezzo in cui viaggiava il governatore. Crocetta rimase illeso, ma in stato di choc.

L’incidente avvenne esattamente al chilometro 10,9 dove è stata realizzata, proprio nel 2013, una barriera provvisoria costituita da due porte che sarebbero servite per il futuro pagamento del pedaggio. Il casello, ancora oggi presente ma inattivo, fu considerato da subito un passaggio pericoloso per i guidatori della A18, per via della posizione particolarmente delicata lungo un tratto di rettilineo dell’autostrada. Secondo la Procura, l’inadeguata segnalazione della barriera avrebbe causato l’incidente stradale in cui furono coinvolti Crocetta e la sua scorta. Le indagini avrebbero fatto emergere come una segnaletica orizzontale e verticale carente, ma soprattutto l’errata e irregolare sistemazione della segnaletica orizzontale, lasciata come in origine, avrebbero ingannato i guidatori.

La Procura chiede di procedere per attentato alla sicurezza dei trasporti contro S. G., direttore dei lavori, M. C., responsabile unico del procedimento, A. A., titolare della ditta esecutrice dei lavori e S. V., responsabile della ditta esecutrice dei lavori e della segnaletica. Le indagini proseguono per evidenziare altre eventuali responsabilità.

Il giorno dell’incidente Crocetta tornava da un incontro istituzionale a Modica. L’incidente sconvolse particolarmente le famiglie degli uomini che componevano la scorta del governatore. Il più grave fra i tre feriti fu Vincenzo Zerbo, ricoverato in coma farmacologico all’ospedale Umberto I di Siracusa dopo l’impatto. Finirono in ospedale anche Antonino Gricoli e Giuseppe Comandatore, allora di 51 anni. Rosario Crocetta andò a visitare gli uomini della sua scorta all’ospedale siracusano nei giorni successivi.  


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]