Un'altra giornata di fuoco e fiamme per il territorio del palermitano: ingenti i danni agli allevatori e agli agricoltori, minacciate pure alcune abitazioni a Caccamo. La Protezione Civile ha inviato una autobotte. Al momento la Forestale, a causa dell'esiguità di mezzi e fondi, è intervenuta solamente con le forze a terra
Incendio a Monreale, distrutti 500 ettari A Tagliavia era in corso un matrimonio
Un incendio a Monreale, all’altezza di Tagliavia, ha distrutto circa 500 ettari di terreno seminati a grano e foraggio per animali. Sul posto sono immediatamente intervenuti vigili del fuoco e forestali, allertati dal fatto che le fiamme sono divampate mentre era in corso un matrimonio nel santuario di Tagliavia con numerosi invitati. L’incendio ha sfiorato alcune masserie mettendo a repentaglio persone e animali. Anche se non sono stati stimati, a occhio nudo sono ingenti i danni agli allevatori e agli agricoltori che hanno messo a disposizione i loro mezzi per creare delle fasce parafuoco. E’ stato richiesto anche l’intervento aereo.
Altri incendi sono divampati nei territori dei Comuni di Caccamo, Termini Imerese, Misilmeri, Sclafani Bagni, Gangi e Prizzi. In alcuni luoghi la situazione è drammatica come a Caccamo, in località Guardiola, dove il fuoco interessa sia i boschi e minaccia alcune zone abitate. La sala operativa del Corpo Forestale ha richiesto la collaborazione della Protezione Civile della Città Metropolitana di Palermo che ha inviato una autobotte per attività di supporto. Infine la Forestale ha richiesto l’intervento dei mezzi aerei anche sugli incendi di Termini Imerese, Sclafani Bagni e Misilmeri. I numerosi incendi in atto in tutta la regione e l’esiguità dei mezzi aerei disponibili in questo momento stanno infatti costringendo ad intervenire solo con le forze a terra.