Con lo Scirocco tornano gli incendi: tregua finita, interventi in tutta la Sicilia

Torna lo Scirocco e con lui gli incendi sul territorio siciliano, a cui quest’anno è stato conceso un po’ di respiro, visto l’inferno dello scorso anno. Ma non tutti i Sono stati 14 gli incendi in Sicilia che hanno visto impegnati i vigili del fuoco, i forestali e i volontari della protezione civile. Tre ad Agrigento, tre a Catania, quattro a Messina, due a Palermo, uno a Ragusa e uno a Siracusa. Nel Messinese nel capoluogo in contrada Cumia superiore, a Naso in contrada Gorna, a Reitano in contrada Casa Russo, a Castroreale in contrada Bafia.

Fiamme nel Catanese a Caltagirone in contrada Zotte e Casello scala, a Bronte in contrada Dagala Inchiusa, nell’agrigentino a Burgio in contrada Marco Lo Presti, a Naro in contrada Solfarati, e nel capoluogo in contrada Mendolito, nel Palermitano a Termini Imerese e Marineo in contrada Stretto di Marineo. Diversi Incendi si sono verificati la scorsa notte a Palermo e in provincia. I vigili del fuoco erano intervenuti già nella nottata tra venerdì e sabato in città per spegnere macchia mediterranea e sterpaglie in fiamme in via Tommaso Marcellini nei pressi di Corso Calatafimi, in via Ugo Spirito nella zona di Corso dei Mille e anche in provincia a Trappeto, lungo la strada statale 187, dove l’intervento delle squadre antincendio ha evitato danni alle abitazioni e alle aziende.

Infine nel Ragusano sono stati registati roghi a Scicli in contrada Pisciotto e nel Siracusano a Cassaro in contrada Cava Signore. A Livello nazionale, la centrale operativa di Roma ha ricevuto 31 richieste di intervento per gli equipaggi dei canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal dipartimento della Protezione civile. La Sicilia in particolare ha richiesto due interventi ai canadair nazionali.

Sempre ieri, attorno alle 17.23, sono state necessarie tre squadre dei vigili del fuoco per fronteggiare l’incendio, che ha coinvolto il canneto che si sviluppa fra baia Samuele e l’Oasi del re nel territorio di Modica-Pozzallo. A date manforte alle squadre, intervenute con sette automezzi e 16 uomini, sono scesi in campo anche i volontari di protezione civile e una squadra forestale, due villette in via precauzionale sono state sgomberate.


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