Giovanni falcone rimane (cosi come sarebbe avvenuto per paolo borsellino) leroe siciliano che aveva scoperto e capito, meglio di altri, quali fossero i punti deboli ed i punti di forza della mafia, in sicilia, in italia e nel mondo
In ricordo della strage di Capaci
GIOVANNI FALCONE RIMANE (COSI COME SAREBBE AVVENUTO PER PAOLO BORSELLINO) LEROE SICILIANO CHE AVEVA SCOPERTO E CAPITO, MEGLIO DI ALTRI, QUALI FOSSERO I PUNTI DEBOLI ED I PUNTI DI FORZA DELLA MAFIA, IN SICILIA, IN ITALIA E NEL MONDO
Ricorre oggi il 22° Anniversario della orrenda STRAGE DI CAPACI, avvenuta, appunto, il 23 maggio del 1992. E nella quale persero la vita: Giovanni FALCONE, Francesca MORVILLO, Antonio MONTINARO, Rocco DI CILLO e Vito SCHIFANI. Mentre rimase gravemente ferito, ma sopravvisse, lautista COSTANZA, oggi Medaglia dOro al Valor Civile.
Gli Indipendentisti di lu Frunti Nazziunali Sicilianu rivolgono un commosso, solidale e grato pensiero alle VITTIME. E rinnovano con forza la richiesta di VERITA e di GIUSTIZIA. Tantoppiù che, recentemente, le cronache giudiziarie e quelle giornalistiche hanno confermato lesattezza delle intuizioni di Giovanni FALCONE ed anche la lungimiranza delle scelte operative, di volta in volta adottate.
Un fenomeno, quello della MAFIA, al quale, – grazie soprattutto al sacrificio di tanti EROI del nostro tempo, – sono stati inflitti ridimensionamenti e sconfitte. E contro il quale è in corso una MOBILITAZIONE dellopinione pubblica siciliana, molto più determinata e partecipata di quella, pur meritevole, esistente nella seconda metà del secolo scorso.
Dobbiamo, tuttavia, ammettere che la MAFIA non è definitivamente scomparsa. Si è, infatti, in gran parte trasformata, adattandosi ai tempi nuovi ed alle nuove situazioni.
Continua, oggi, ad esercitare INTERFERENZE sul territorio, nel mondo del lavoro ed in quelli delleconomia, della droga, del malaffare, degli appalti e della politica. E, probabilmente, coltiva, come per il passato, complicità e contatti inquietanti in campo internazionale, senza escludere rapporti con il terrorismo.
Queste ultime puntualizzazioni non devono né possono scoraggiare noi Indipendentisti FNS, né fare affievolire o mollare limpegno di lottare contro la Mafia, da noi stessi assunto solennemente sin dal primo Congresso. E sempre mantenuto con onore e con coerenza.
Un impegno, il nostro, che rinnoviamo con maggiore convinzione proprio in questi giorni, anche nel nome di Giovanni FALCONE e delle altre VITTIME, Siciliane e non, della VIOLENZA MAFIOSA. In ogni luogo, in ogni tempo.
Cogliamo, altresì, loccasione per ribadire che la MAFIA non è UN problema, ma è IL problema della Sicilia. E che LA SICILIA SARA VERAMENTE LIBERA E INDIPENDENTE SE SI SARA, PRIMA, LIBERATA DALLA MAFIA.
Non aggiungiamo altro, se non per esprimere, ancora una volta, il convincimento che LA VERITA E LA GIUSTIZIA TRIONFERANNO
ONORE A GIOVANNI FALCONE ED A TUTTE LE ALTRE VITTIME DELLINFAME ATTENTATO MAFIOSO DEL 23 MAGGIO 1992 !