Il sistema verrà sperimentato a partire dal prossimo primo agosto nei 31 varchi interessati. Dal primo settembre le telecamere avranno anche una funzione di monitoraggio. «Sarà un beneficio per la mobilità», afferma l'assessore Catania
In arrivo videosorveglianza sulla Ztl in centro storico Orlando: «Sanzioneranno anche chi abbandona rifiuti»
Dal primo agosto comincerà la fase di pre-esercizio del nuovo sistema di controllo ai varchi della zona a traffico limitato centrale. Saranno 31 varchi elettronici che presidieranno la limitazione del traffico veicolare privato all’interno del centro storico, così come previsto dal decreto del ministero delle Infrastrutture e trasporti. Dal primo settembre, dopo il mese di prova previsto per legge, le telecamere svolgeranno la regolare funzione sanzionatoria, oltre che di monitoraggio dell’andamento della circolazione veicolare.
«Tra qualche giorno – afferma l’assessore alla Mobilità Giusto Catania – si potrà dichiarare conclusa la lunga istruttoria che ha istituito la Ztl centrale. Il completamento del sistema di controllo ai varchi della Ztl consentirà una migliore attività di limitazione della circolazione privata, con grande beneficio per la mobilità urbana, per la qualità dell’aria e per la tutela della salute delle cittadini e dei cittadini di Palermo».
Per una zona che vuole limitare la circolazione e favorire i pedoni, non sono mancate le polemiche di molti consiglieri contrari alla Ztl pensata dall’assessore Catania. Ma l’amministrazione va avanti. Il primo cittadino Leoluca Orlando rivendica la scelta. «Il centro storico, certamente – afferma Orlando – avrà grandi benefici dalla capillare distribuzione delle telecamere che contribuiranno a limitare la pressione veicolare e a garantire una migliore fruizione turistica della città. Inoltre, la presenza delle telecamere lungo il confine del centro storico potrebbe svolgere una funzione impropria: quella di intercettare i veicoli carichi di rifiuti ingombranti che, puntualmente, vengono abbandonati in prossimità dei nostri monumenti».