Si è svolto questa mattina il tradizionale appuntamento catanese dell'ultimo giorno dell'anno. Oltre cento i partecipanti che hanno sfidato le gelide temperature dell'acqua e hanno nuotato per ottanta metri al ritmo delle incitazioni del pubblico. A tagliare per primo il traguardo un veterano della competizione
Il tuffo di San Silvestro nel porticciolo di Ognina In gara l’astronauta Parmitano e l’assessore Razza
Si è rinnovato anche quest’anno il tradizionale appuntamento che i catanesi celebrano la mattina del 31 dicembre nel porticciolo di Ognina. San Silvestro a Catania è un giorno legato al mare: un tuffo e poi gli ottanta metri da percorrere a nuoto, quasi senza prendere fiato. Questa mattina al ritmo delle incitazioni del pubblico, tanti nuotatori, uomini e donne, bambini e adulti si sono immersi nelle acque del piccolo porticciolo un tempo approdo delle barche dei pescatori. Sei categorie per un totale di oltre cento partecipanti.
Il numero maggiori di iscritto è stato registrato fra i master con 71 partecipanti. Negli assoluti ha vinto Giovanni Musumeci, nuotatore professionista che lo scorso anno si era aggiudicato il secondo posto dopo aver già vinto l’edizione del 2014. Ha segnato il traguardo con il numero 17 e ha voluto dedicare questa vittoria al nonno morto.
A gareggiare, con l’Etna appena imbiancata sullo sfondo, c’era anche l’astronauta Luca Parmitano. Paternese di nascita, non contento di aver passeggiato nello spazio, oggi ha indossato costume e calottina e si è tuffato. Un modo per augurare buon fine e inizio anno ai catanesi. Tra i personaggi pubblici che hanno partecipato alla gara, anche l’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza, nuotatore per passione e da anni sempre presente al tuffo dell’ultimo dell’anno nel mare etneo.