Il tour di Matteo Renzi nella Sicilia che funziona Le Regionali? «Non è la sede adatta a parlarne»

«Scusate ma non mi sembra questa la sede adatta per parlare di questioni politiche, né di quelle interne al partito». Il segretario del Pd Matteo Renzi, al suo primo incontro palermitano, fissato per le 17 di ieri nei locali dell’associazione AddioPizzo, ma slittato alle 18.30 circa, dribbla le domande dei giornalisti sulla spaccatura del suo partito in Sicilia e sui malumori dopo la sconfitta alle Regionali del 5 novembre. 

Il segretario, accompagnato dal fedelissimo sottosegretario alla Salute Davide Faraone, ha toccato il suolo palermitano dopo aver visitato, sempre in giornata, il centro antiviolenza dell’associazione Penelope, che si occupa anche di sostegno alle vittime della tratta dei migranti a Gaggi, nel Messinese, e subito dopo ad Agira, in provincia di Enna, con la visita dell’albergo diffuso Case al borgo, esempio di riqualificazione del centro storico. Ad accoglierlo a Gaggi e ad Agira c’era anche il segretario regionale Fausto Raciti, che invece non è intervenuto nel capoluogo siciliano. «L’obiettivo del viaggio è ascoltare in ciascuna delle province italiane alcune storie», ha detto Renzi, che non ha voluto affrontare alcuna delle questioni legate alla crisi del Pd e ai suoi nodi che sembrano sollevarsi proprio da esponenti della sua corrente, principale fautrice delle dimissioni di Raciti che aveva convocato per lunedì scorso la direzione nazionale per revocarla subito dopo. Sembra che sia stato proprio il segretario dem a chiedere a Raciti di rinviare la data della direzione, cosa che ha sollevato non poche polemiche contro il giovane segretario, ritenuto responsabile dai renziani e in parte da esponenti della corrente di Orlando, della sconfitta alle regionali. 

Tra coloro che all’interno della compagine dem hanno chiesto un confronto interno, Giuseppe Lupo, alla guida del Pd in Sicilia fino al 2014. Lupo aveva ottenuto il 30 per cento dei voti contro la mozione che ha visto poi la vittoria di Fausto Raciti. «Il segretario percorrerà la Sicilia incontrando il territorio, sicuramente un’occasione di rilancio del partito in vista delle politiche – ha osservato Lupo che ha chiesto però un confronto interno -. È necessario rilanciare il confronto nel Pd, fare un’analisi della sconfitta alle recenti elezioni regionali e avviare le procedure per il congresso. Saranno gli organismi a decidere i tempi».

«Le dimissioni di Raciti? È un ragionamento da verificare insieme. Il segretario ha scadenza di mandato, saranno gli organismi a decidere». Il tour di Renzi in Sicilia prosegue anche oggi. Ieri  l’incontro con AddioPizzo e Alice Grassi, la figlia dell’imprenditore Libero Grassi, assassinato da Cosa nostra nel 91. Poi alla scuola Giovanni Falcone dello Zen, dov’era stato distrutto il busto del magistrato ucciso, poi ricostruito con il contributo dell’associazione dei funzionari di polizia.

Nella seconda e ultima giornata si parte alle 9, da Agrigento: il leader Pd visiterà la Stanza della Memoria, l’ufficio dove il giudice Rosario Livatino lavorò per dieci anni come sostituto procuratore della Repubblica. La stanza, che è stata ricostruita nei minimi dettagli, con la macchina da scrivere utilizzata dal giudice e la sua toga, si trova al primo piano dell’ex palazzo di Giustizia in piazza Gallo. Alle 12 a Ragusa, al PalaMinardi, incontrerà la squadra di pallacanestro femminile di A1 Virtus Sirene Ragusa, la squadra di basket in carrozzina e i dirigenti della società sportiva. Alle 13.30 a Scordia (Catania), Renzi visiterà l’azienda Oranfrizer, leader in Italia nella produzione di agrumi, ortofrutta e spremute. Alle 15 ad Augusta il nuovo stabilimento per la produzione di gas tecnici dell’azienda Sol. L’impianto, del valore globale di oltre 50 milioni di euro, con 27 milioni di contributi statali tramite Invitalia, rappresenta il più grande investimento in Europa mai realizzato dal gruppo Sasol.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]