Centro metri di coda per visitare il Castello Ursino e le Terme Achilliane. È il risultato dell'apertura straordinaria di alcuni beni in città, insieme a spettacoli in strade e piazze. Unico neo: «Auto in sosta ovunque e governate dai parcheggiatori», dice il gruppo Lungomare liberato. Guarda foto e video
Il successo de La Notte dei Musei «Peccato solo il traffico in tilt»
«Catania ha fame di cultura». È questo il commento dei cittadini più gettonato sui social network all’indomani della
versione etnea deLa notte dei musei. Con aperture straordinarie, biglietti a tariffa ridotta e spettacoli in strade e piazze. A dimostrare il successo dell’iniziativa sono i cento metri di fila immortalati al Castello Ursino e alle Terme Archilliane. Il primo con ingresso a pagamento ridotto – tre euro, compresa la mostra Artisti di Sicilia – e il secondo bene visitabile gratuitamente. Premio per il miglior attore protagonista, a giudicare dalla quantità di foto ricevute, è l’installazione di Spiderman su una delle torri del maniero di piazza Federico di Svevia.
Nella giornata in cui tutti si congratulano con il Comune di Catania per il successo, l’unico appunto viene dal gruppo
Lungomare liberato e riguarda il traffico in tilt in centro storico. «Le auto incolonnate e strombazzanti rendevano invivibili le strade e procedevano ad una velocità media prossima allo zero- scrive il gruppo a corredo di un video – Ovviamente erano in sosta ovunque e governate dai parcheggiatori». «Purtroppo il Comune non ha adottato misure per evitare ciò che era assolutamente prevedibile», continuano. Le proposte sono un possibile prolungamento notturno delle corse di Brt e metropolitana, e l’attivazione di zone a traffico limitato estese durante la notte puntando sui parcheggi scambiatori in periferia.