Il progetto per i ragazzi autistici nel parco Radicepura «Orgogliosi di insegnare mestiere più bello del mondo»

Florovivaismo etico. È questo il nome dell’iniziativa organizzata da fondazione Radicepura e Verdeautos azienda agricola etica, in collaborazione con azienda piante Faro e centri diurni per l’autismo Aci Sant’Antonio-Enna, che prevede dei progetti di formazione per l’inclusione sociale e lavorativa dei ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico. Stamattina, nel parco botanico Radicepura, è stato presentato il progetto ed è stata piantata una pianta che prenderà il nome di Goccia Blu, frutto del lavoro dei ragazzi, la cui vendita servirà a raccogliere fondi in favore della ricerca. Sarà lanciata sul mercato per la prima volta il 2 aprile, in occasione della giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo.

«La nostra fondazione ormai da quattro anni è impegnata nella diffusione della cultura del paesaggio e del florovivaismo, non solo nella nostra Regione, ma in tutto il Mediterraneo – spiega Mario Faro, vicepresidente della fondazione Radicepura, intervenuto all’interno della rassegna stampa di Radio Fantastica – e credo che questa, tra le tante iniziative portate avanti negli anni, sia la più bella. Dare la possibilità ai ragazzi autistici di imparare un mestiere – continua – che per me è il più bello del mondo, è una cosa che ci riempie d’orgoglio, soprattutto in periodi difficili come quelli che stiamo vivendo».

Nello specifico, il progetto prevede la formazione florovivaistica dei ragazzi da parte dello staff del parco botanico Radicepura, garantendo ai partecipanti, non solo una crescita personale, ma anche professionale. 


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