Sono sette le essenze dal nome Cherie. Ognuna di queste è legata alla terra d'origine del proprio ideatore, la Sicilia, e ai ricordi della sua infanzia. Le note di questi odori si diffondono nell'aria per diventare anche arma di seduzione
Il profumo, trasformazione liquida del ricordo
Dovrebbe essere sottinteso il fatto che tutti dovremmo profumare, o meglio, che l’odore che emaniamo dovrebbe essere gradevole, sempre.
Risulta ovvio, detto ciò, che l’igiene personale è alla base di tutto e che non ci si può spruzzare il profumo senza lavarsi. Un profumo, in fondo, non è che una mera composizione di essenze, non la soluzione all’assenza d’igiene. Già la sua etimologia ci dice tanto. Infatti la parola è composta dalle parole latine per (attraverso), e fumum (fumo).
Io, ad esempio, immagino sempre dei profumi che si materializzano in boccette elegantissime. Sono sette gli Eau de Parfume Cherie. Ogni profumo che creo è la trasformazione liquida di un ricordo, un momento, una persona, una sensazione. Ogni essenza è una mia storia d’infanzia, d’amore, di bellezza. Gli Eau de Parfume Cherie sono tutti legati alle donne e alla mia terra, la bella Sicilia, ispirazione assoluta del mio lavoro e della mia arte. Quello che amo fare è tradurre in essenze le sensazioni, che diventano note olfattive che danzano tra loro e si diffondono sul corpo e nell’aere, ed è poi lì che esplodono. Non potevano mancare i profumi per ambienti, ogni spazio ha bisogno di essere unico e riconoscibile e deve esser perfuso da un’anima a tratti mistica, che solo un eau de la maison può dare. Voglio infatti raccontarvi di un profumo per ambienti, che per me è speciale più di altri. Si chiama Synapses e ricrea il desiderio, quello profondo, carnale e sensuale. Note dolci, calde e umide, con fragranze di cumino ed incenso. Si avvertono anche delle note animali-ormonali, un’anima che prova a dare piacere, Un carattere forte quasi fosse un’estasi orgasmica. Proprio quello che volevo rappresentare: un profumo che celebrasse e consacrasse l’atto del desiderio, un atto sacro, non solo erotico. Un elogio al piacere, ad desiderio, all’eros a 360 gradi.
Sapevate che il profumo è l’accessorio invisibile più diffuso? Appunto per questo, deve essere necessariamente scelto con particolare attenzione, perché dovrà adattarsi anche all’odore della propria pelle. Non dimenticatelo, il profumo se usato o scelto male, può diventare un’arma a doppio taglio.
Orazio Tomarchio, make up artist di successo, regalerà le sue perle dissacranti, fedele al suo motto «L’eccesso è la chiave del successo».