Che strano: nel 'nuovo esecutivo, direttamente o indirettamente, ci sono giovanni pistorio, lino leanza, giuseppe lumia e toto' cardinale. Con quest'ultimo che chiede al pd di candidare lo stesos lumia ella elezioni europee. . .
Il nuovo Governo Crocetta sembra il Governo Lombardo senza Lombardo
CHE STRANO: NEL ‘NUOVO ESECUTIVO, DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE, CI SONO GIOVANNI PISTORIO, LINO LEANZA, GIUSEPPE LUMIA E TOTO’ CARDINALE. CON QUEST’ULTIMO CHE CHIEDE AL PD DI CANDIDARE LO STESOS LUMIA ELLA ELEZIONI EUROPEE…
di Carmelo Raffa
Il manuale Macedonia che sta adottando Rosario Crocetta per dar vita ad un nuovo Governo da Lui presieduto per chi sta dietro le quinte rappresenterà un quasi Governo gemello di quello presieduto da Raffaele Lombardo.
A parte il Governatore che si auto etichetta ‘rivoluzionario’ e che con il suo manuale riesce a convincere le varie forze in campo a fargli scegliere i vari assessori, notiamo tanti movimenti strani tendenti a forzare la mano sul Partito di maggioranza relativa della coalizione.
Domenica scorsa il neo Segretario regionale del Partito Democratico, Fausto Raciti, nella sua relazione enunciava: La Sicilia ha bisogno di un Governo nuovo e di partiti che si facciano fino in fondo carico di garantire il rapporto con le forze sociali e la società siciliana. Raciti continuava: E per questa ragione che il Governo nuovo non può essere una formula politicista dietro un semplice rimpasto, ma loccasione di una svolta nella quale anche il PD è chiamato alla responsabilità di dimostrarsi Partito e non sommatoria di correnti
E chiaro che il PD col nuovo Segretario ha chiesto a gran voce un vero Governo di partecipazione e di svolta. Altrettanta chiara è stata la reazione in quella sede di Rosario Crocetta che, arrampicandosi sugli specchi, voleva dimostrare che il suo era e rimaneva il migliore Governo. Non riuscendo nel suo intento, Crocetta, dopo essere intervenuto, lasciava i locali dellHotel San Paolo e non partecipava alla votazione sulla relazione del Segretario che veniva approvata con voto quasi unanime.
Ed ora? Alla vigilia della Direzione del Partito Democratico che si terrà domattina presso i locali dellHotel delle Palme di Palermo, si notano nuove e strane alleanze che, se da un lato accontenterebbero Crocetta nella scelta degli assessori, dallaltro appagherebbero i vari gruppi politici nei vari assessorati che, secondo i Regolamenti alluopo vigenti, potrebbero assumere 4 esterni per ogni assessorato con contratti a termine.
Sembrerebbe che qualche giochino del genere è già stato effettuato a titolo di anticipazione. Su ciò noi non vediamo nulla di strano tranne che, in questo periodo di estrema crisi di finanze, forse sarebbe il caso di fare le scelte allinterno del personale regionale che risulta essere molto numeroso.
Cosa centra la nuova compagine che si sta delineando col Governo Lombardo? Centra e fa centro. Infatti dalle ultime indiscrezioni il segretario regionale dellUDC, Giovanni Pistorio, verrebbe inserito nella nuova Giunta ed il leader di art. 4 indicherebbe un nuovo assessore. I due non erano le persone più vicine a Raffaele Lombardo ed al Movimento per l’autonomia?
Altra stranezza di oggi ci è sembrata la richiesta di Totò Cardinale al Partito Democratico. Il leader dei Democratici riformisti per la Sicilia infatti chiede, a nome del suo Movimento, di inserire nelle liste per le europee nientedimeno chi: il famoso Beppe Lumia che domenica scorsa si era ritrovato con la porta principale chiusagli dal neo segretario Raciti. Ed ora Cardinale scopre le carte e vorrebbe far rientrare dalla finestra del Partito Democratico la stessa persona che è stata messa fuori dalla porta!
Per questo, se uno più uno fa due, noi riscontriamo che le stesse figure che tenevano in vita Raffaele Lombardo: e precisamente Pistorio, Leanza, Lumia e Cardinale. Quattro esponenti di spicco dell’ex Governo Lombardo si ritrovano a sostenere e tenere stretto il Governo Crocetta, non valutando che se tenuto troppo stretto il governatore rischia l’asfissia…