Il “No” al Muos: Pd e cattolici in prima fila…

Satyricon…

Il blocco dei lavori del Muos di Niscemi è il frutto del sudore del Pd. Della lotta portata avanti in queste settimane da questo glorioso Partito. E dall’azione coraggiosa dei movimenti pacifisti legati al mondo cattolico.

Senza la costante e fattiva presenza dei dirigenti nazionali e siciliani del Partito democratico, senza la presenza del Cardinale Paolo Romeo, Arcivescovo di Palermo, senza la presenza di tutti gli Arcivescovi siciliani, senza la presenza dei dirigenti delle Acli nazionali e siciliane, senza la presenza degli altri movimenti cattolici i lavori del Muos non sarebbero mai stati bloccati.

“Per noi del Pd, eredi di Pio La Torre – ci dice un alto dirigente di questo Partito – la presenza costante, a difesa della sovranità della nostra terra contro la prepotenza dei militari americani, è un impegno imprescindibile. Con il nostro continuo lavoro a Niscemi, nella Riserva naturale della Sughereta, abbiamo dimostrato che Pio La Torre ha degli eredi degni del suo nome e del suo grande impegno contro i missili Cruise”.

Tanti i dirigenti del Pd che si sono impegnati in prima fila nella lotta a difesa della popolazione di Niscemi e, in generale, della popolazione siciliana. “L’idea che le onde elettromagnetiche del Muos possano danneggiare la popolazione siciliana non mi fa dormire la notte – confessa un noto parlamentare regionale del Pd -. Dobbiamo difendere la gente da questo mostro elettromagnetico. Per questo è importante che il Pd si prenda tutti i prossimi direttori generali delle Aziende sanitarie e ospedaliere della Sicilia”. (sopra, foto tratta da ilgionalediragusa.it)

Walter Veltroni, pacifista da sempre, è ormai di casa a Niscemi. “Certo, ogni tanto si allontana per andare a fare una gita in Africa – ci racconta una signora di Niscemi -. Sa, lì c’è la fame nel mondo, argomento che lo interessa assai. Così fa un po’ qui con i No Muos e un po’ in Africa”. Ma alla fine che cosa mangia Veltroni?, chiediamo alla signora. “Non lo so – ci risponde -. Forse qualche minestrina”.

Chiediamo alla signora di altri dirigenti del Pd. “Sono tutti brava gente – ci dice -. Pensi che l’onorevole Giuseppe Lumia, tre volta la settimana, lascia gli appalti di Termini Imerese e viene qui a lottare con noi per un futuro senza Muos. Un grande dirigente”.

Ma è vero che Bersani è venuto a Niscemi più volte in questa campagna elettorale? “Certamente – ci risponde -. Voi forse non sapete che, di notte, Bersani torna il giovane della Fgci e canta quella canzone degli Inli Illimani, quella là che fa: El pueblo unido jamàs serà vencido. La notte Bersani è un vero comunista. Più a sinistra dei No Muos. Dovreste vederlo con il pugno alzato”.

Ok, la notte, a Niscemi, Bersani torna comunista. E di giorno? “Vabbé di giorno torna Bersani. Ce l’ha spiegato”. Che vi ha spiegato? “Ci ha spiegato che deve governare l’Italia con Mario Monti e il gruppo di Bilderberg. Li conoscete? I massoni ricconi che stanno riorganizzando il mondo. Monti li adora. Pierluigi ci ha detto: ragazzi, la notte è fatta per sognare; di giorno mi vedo con Mario. Tra l’altro, a che ci siamo, sistemiamo pure ‘sta roba del Monte dei Paschi di Siena”.

Ci sono anche i cattolici impegnati nel sociale. “Il loro ruolo è stato insostituibile – ci dice un signore -. Pensi che il Cardinale Romeo, pur di stare con noi, in prima fila controlla prepotenza dei militari americani non è partito per la Cina”.

Per la Cina? Ci spieghi. “Non lo sapete? – di risponde -. Sarebbe dovuto andare in Cina a prendere un’altra lettera dopo le dimissioni del Papa. Ma ha preferito restare qui con noi a lottare contro le onde elettromagnetiche. Sapete cosa mi ha detto? Beh, non ve lo dovrei dire perché ho giurato di non dirlo. Ma ve lo dico lo stesso tanto poi mi confesso e mo faccio assolvere, magari da lui. Mi ha detto: l’ultima volta che sono andato in Cina per quella lettera è finita a casino. Meglio stare qui con i No Muos. Le onde elettromagnetiche sono nulla al cospetto dei veleni del Vaticano”.

Prima di andare via raccogliamo al volo una testimonianza sui dirigenti delle Acli. Nei primi anni ’80 erano accanto a Pio La Torre. E oggi? “Senza i dirigenti delle Acli gli americani avrebbero piazzato otto antenne e non quattro – racconta un pescatore di Gela che si è trasferito a Caltanisetta, ma viene ogni fine settimana a Niscemi per giovare a briscola in cinque -. Senza di loro ci saremmo persi. Sono coraggiosissimi. Quando c’è da fermare i camion sono i primi a gettarsi sotto le ruote. Noi ci preoccupiamo per loro. Qualche volta abbiamo anche la sensazione che qualcuno di loro potrebbe anche credere in Dio…”. by Satyricon…

Dimissioni del Papa, i possibili retroscena. Sullo sfondo, l’ombra di Bilderberg
Bloccati i lavori del Muos
Muos, gli Usa rilanciano: è sicuro e si farà a Niscemi
Muos di Niscemi, gli Usa rispondono. All’Italia non alla Sicilia…
Il Muos? Lo ha voluto il Governo italiano e non gli americani
Muos di Niscemi, le bufale di Stato: tutti i retroscena del golpe Cancellieri
Manganellate ai No Muos, il volto ‘democratico’ del governo Monti 
l Muos? Tumori e leucemie. Ma anche infarti
Il caso Muos di Niscemi a Roma, il dottor Strano: “Siciliani condannati a morte”

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Circa due tonnellate. È la quantità di rifiuti raccolta da oltre tremila studenti e studentesse di undici Comuni del territorio del Calatino durante le giornate di plogging organizzate da Kalat Ambiente Srr. «L’obiettivo del nostro campionato – spiegano dall’ente che si occupa di pianificazione, programmazione e affidamento della gestione del ciclo integrato dei rifiuti – […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Ma non si parlava, tipo, di turismo sostenibile, eco bio qualcosa? No perché mi pareva di avere sentito che eravate diventati sensibili alla questione ambientale e che vi piaceva, tipo, andare nella natura, immergervi nella ruralità, preoccuparvi dell’apocalisse solare. Probabilmente avrò capito male.Qui, nel sudest siculo, fino a non molto tempo fa, ricordo un turismo […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]