I rosanero, primi con il Frosinone con 43 punti, tre in più rispetto al terzo posto occupato proprio dai toscani, affrontano domani sera in trasferta la squadra del temibile duo Caputo-Donnarumma. Ad un passo il record di gare consecutive fuori casa senza sconfitta. Toto-formazione: Szyminski favorito su Fiordilino sull'out destro
Il migliore attacco contro la migliore difesa Empoli-Palermo è la sfida degli opposti
Il miglior attacco contro la migliore difesa. È il marchio di qualità del big-match Empoli-Palermo. Una partita nella partita. Uno dei principali motivi di attrazione di una sfida, anticipo della ventiquattresima giornata in programma domani sera alle 20,30 allo stadio Castellani, che vedrà di fronte due serie candidate alla promozione in serie A. Ambizioni e potenziale tecnico, nel caso specifico, rientrano nel campo delle analogie ma la formazione affidata a dicembre ad Andreazzoli dopo l’esonero di Vivarini e la compagine guidata da Tedino hanno struttura e attitudini differenti. I toscani, terzi con 40 punti, vantano l’attacco più prolifico del campionato (48 reti) in virtù soprattutto della vena realizzativa del tandem Caputo-Donnarumma (30 gol in due), al primo posto nella speciale classifica relativa ai top-scorer dei campionati di seconda divisione dei principali Paesi europei. I rosanero invece, primi assieme al Frosinone a quota 43, hanno costruito finora le proprie fortune sulla solidità della difesa. Una corazza irrobustita da alcuni dati che certificano l’imperforabilità dell’undici di Tedino: migliore difesa del torneo con 17 reti subite, un solo gol al passivo negli ultimi sette turni e tre gare consecutive con la porta inviolata. Ad un solo passo, in quest’ultimo caso, dal record stabilito dal Palermo di Guidolin nel 2003/04 e dal Palermo allenato da Iachini nella stagione 2013/14, due squadre che festeggiarono poi la promozione.
E a proposito di record, dopo avere eguagliato il primato (che risale alla gestione Iachini) di undici risultati utili di fila in trasferta, i rosanero domani hanno la possibilità di completare l’opera effettuando un sorpasso destinato a rimanere per sempre negli almanacchi. Significherebbe uscire indenni dal Castellani. Compito difficile ma alla portata di un Palermo che, dopo avere fatto rifornimento durante la lunga sosta, ha ricominciato a viaggiare con un ritmo sostenuto. Con un successo salirebbe a +6 il vantaggio rispetto al terzo posto occupato proprio dall’Empoli. Un margine che, pur avendo ancora un valore relativo alla terza giornata del girone di ritorno, metterebbe comunque la squadra nelle condizioni di tracciare un primo solco rispetto alle dirette inseguitrici e preparare il terreno ideale per potere spiccare il volo.
Calato il sipario sulla sessione invernale di mercato («Non prendiamo giocatori tanto per prenderli, non vogliamo creare malumori» – ha dichiarato ieri Tedino), la mente è assorbita dalla sfida ad alta quota contro l’Empoli. Che dal Milan ha preso il portiere Gabriel al posto dell’infortunato Provedel (e a questo proposito il tecnico rosanero ha fatto gli auguri di pronta guarigione all’estremo difensore nativo di Pordenone che nei giorni scorsi ha rimediato in allenamento la frattura composta della tibia destra) e che domani scenderà in campo senza il centrocampista Krunic, out per squalifica. Sono ventitré i rosanero partiti questa mattina per la trasferta in Toscana. Nell’elenco figura anche l’attaccante Balogh, alla prima convocazione stagionale dopo avere smaltito l’infortunio (edema della spongiosa ossea della seconda, terza e quarta base metatarsale del piede destro) rimediato la settimana scorsa pochi giorni prima della gara contro il Brescia. Tedino sembra intenzionato a proporre il solito canovaccio. Con una novità sulla fascia destra, zona del campo in cui è ancora in funzione il meccanismo delle porte girevoli: in attesa del recupero di Rispoli, domani dovrebbe essere il turno del polacco Szyminski, favorito in qualità di esterno alto su Fiordilino e sul convalescente Rolando.