Il mattone è sempre un ‘bene rifugio’

La bolla speculativa sul mercato immobiliare è ormai esplosa da tempo anche in Sicilia e il mercato, da un paio di anni, sembra fermo. Ultimamente, secondo gli studi di settore delle più autorevoli società immobiliari, si è addirittura verificato un leggero calo medio dei prezzi, soprattutto per le abitazioni sopra i quattro vani, mentre un leggero apprezzamento si è verificato per gli immobili di piccole dimensioni e per le case fuori porta dalle grandi città.

Una tendenza che rende i centri abitati siciliani, in particolare Palermo e Catania, sempre più vicini alle tendenze delle altre città italiane dove l’investimento nel mattone ha subìto una battuta d’arresto.

Se il governo nazionale non varerà una patrimoniale sugli immobili, e grazie alle incertezze del mercato finanziario che vede ogni giorno paurose altalene nelle Borse di tutto il mondo, il mercato immobiliare italiano potrebbe conoscere una nuova stagione di rilancio.

A contribuire positivamente potrebbe essere anche il primo segnale lanciato da ‘super Mario’, il Draghi italiano andato a dirigere la Banca centrale europea che al primo giorno di governo ha già presentato le sue credenziali con un ribasso dello 0,25% del tasso ufficiale di sconto BCE.

E se il presidente della Bocconi, il neo senatore Mario Monti, dovesse veramente andare al timone della ‘nave Italia’ o del ministero dell’Economia, ci potrebbe essere un momento di vero rilancio per il settore.

L’ex commissario europeo, infatti, è accreditato come un cultore della ‘Tobin tax’, la teoria della maggiore tassazione delle transazioni finanziarie che inevitabilmente avrebbe l’effetto di un rilancio dell’economia del mattone italiano.

Quanto ai tassi attualmente praticati dalle banche, anche se non si è ai livelli dei tassi di sconto di qualche anno fa, scandagliando per bene il mercato dei mutui si può scoprire che non mancano le offerte di prestiti a tassi interessanti.

Intanto bisogna fare una scelta di campo tra fisso e variabile, anche se il consiglio, in considerazione del particolare momento finanziario, è di accedere a tassi variabili con il CAP ovvero un limite massimo di oscillazione: il mutuo viene concesso ad un tasso più vicino a quello variabile più basso, ma con un limite massimo che generalmente supera di poco il tasso fisso; se si considera che con il passare del tempo diminuisce la quota capitale da rimborsare e quindi cala la percentuale di rischio è evidente la convenienza di questo genere di prodotto.

Per fare un’indagine di mercato il consiglio è di rivolgersi ai siti internet come ‘mutuionline’ dove è possibile ottenere istantaneamente un preventivo personalizzato, con la possibilità di fare il confronto fra le diverse offerte degli istituti bancari. Spesso si ha la sorpresa di vedere che i prodotti più vantaggiosi sono offerti proprio dalle banche online.

Ma anche chi ha già un mutuo ‘acceso’ dovrebbe dare uno sguardo a questo genere di siti web, infatti da un paio di anni è possibile ottenere la ‘surroga’ del mutuo in corso: si ha, cioè, la possibilità di contrarre un nuovo mutuo in sostituzione di quello in corso ai nuovi tassi più vantaggiosi senza alcuna spesa, né di perizia tecnica né del notaio. Una prova che conviene sempre fare anche perché alcuni istituti bancari, quando si presenta il cliente che chiede il conteggio estintivo per fare la surroga del mutuo in corso, abbassano direttamente le rate pur di mantenere il contratto.

 


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