Nella speciale giornata di sabato in cui sarà presente anche Beppe Grillo, verrà presentata la nuova versione della piattaforma digitale con la funzione Lex regioni, dedicata ai governi locali. «Tutti i cittadini iscritti potranno emendare, fare proposte, commentare le leggi regionali presentate dai portavoce»
Il M5s lancia a Catania la carta del nuovo Rousseau «Sicilia banco di prova per democrazia partecipativa»
Il Movimento cinque stelle gioca la carta Rousseau. La piattaforma di democrazia partecipativa, cavallo di battaglia da sempre dei grillini, si rifà il look, con nuove funzioni e implementazioni. Anche i pentastellati, dunque, hanno scelto la Sicilia come laboratorio politico per lanciare una novità che sarà adottata su tutto il territorio nazionale. La presentazione, in anteprima, avverrà a Catania il 28 ottobre. Tra le novità più importanti l’apertura ai non iscritti, con le dovute limitazioni. «Il nuovo Rousseau – spiega a MeridioNews Enrica Sabatini, coordinatrice degli Open day Rousseau – si inserisce all’interno di una campagna elettorale come il nostro strumento principale di democrazia diretta e diventerà sempre di più il fulcro della nostra azione politica. Perché se inizialmente era una sperimentazione con poche funzioni, oggi inizia ad avere un suo ruolo che domani all’interno del governo sarà molto importante per canalizzare le competenze dei cittadini».
Sventola, insomma, la bandiera della democrazia partecipativa a pochi giorni dal voto, con la speranza che questa anteprima sia in grado di dare la spinta al M5s di colmare la pur esigua distanza dal favorito alla presidenza della Regione, Nello Musumeci, dato in vantaggio, seppur di poco, dai sondaggi. «Lex regioni (questo il nome della funzione dedicata ai governi locali ndr) avrà un ruolo da protagonista – continua Sabatini – attraverso questa applicazione tutti i cittadini iscritti alla piattaforma potranno emendare, fare proposte, modificare, commentare le leggi regionali che vengono presentate dai portavoce. Questa funzione è attiva da sempre, ma adesso è ancora più importante, soprattutto in un’ottica di governo regionale. Si andranno a presentare non solo leggi da opposizione, ma anche leggi di governo. Una vittoria di governo in una regione porterà ai cittadini questa opportunità per la prima volta non solo dalla parte dell’opposizione. Sarà molto diverso, avremmo una funzione legislativa piena».
E a Catania ci saranno tutti i referenti della piattaforma: Nicola Morra, Manlio Distefano, Nunzia Catalfo e Paola Taverna, che racconteranno l’esperienza e risponderanno alle domande su come partecipare e migliorare in futuro il sistema. «Racconteremo – conclude la responsabile – l’utilizzo che può essere fatto di Rousseau e il margine che ogni cittadino ha, che spesso non è ben compreso. Per esempio: un cittadino che ha un’esperienza trentennale in un ambito specifico, ha la possibilità di poter emendare e commentare o inserire le modifiche a una legge che riguarda il suo ambito di competenza e il suo parere sarà tenuto in considerazione. C’è una profonda idea di partecipazione abbinata alla propria competenza. Uno strumento che mette in mano la penna al cittadino e lo invita a partecipare, contrariamente alla democrazia rappresentativa in cui il cittadino dà la penna in mano a qualcuno per suo conto».