Il Governo Crocetta tra il nulla e il niente

Ormai siamo alla farsa. Alle convocazioni ‘improvvise’ di conferenze stampa per parlare del nulla mescolato col niente. Per mostrare i muscoli che non ci sono. Per dire: “Noi siamo forti”, pur sapendo di essere deboli. Per dire che il Muos di Niscemi è cosa brutta e che il Governo regionale farà questo e farà quello per bloccarlo e bla bla bla. Chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere.

Così il presidente della Regione, Rosario Crocetta, e i suoi assessori passano il tempo: ad ammuttari fumu ca stanga e a cogghiri acua cu ‘u panaru. Oggi, tanto per dare al pomeriggio un tocco diverso, c’è stata la denuncia di un appalto, a quanto pare poco pulito, nelle forniture sanitarie. E da quando in qua le forniture sanitarie, in Sicilia, sarebbero una cosa seria? Insomma, oggi a Palazzo d’Orleans hanno scoperto l’acqua calda…

Viene in mente l’ultima relazione della Corte dei Conti. Dove, nero su bianco, si dice che i costi di questa particolare ‘area’ della sanità siciliana sono cresciuti a dismisura. Mentre, chissà perché, i materiali a disposizione della sanità pubblica siciliana sono sempre più scadenti…

Oggi, in conferenza stampa, a Palermo, a Palazzo d’Orleans, da un Governo regionale che si dice diverso dal precedente ci si sarebbe aspettati parole chiare sul Muos di Niscemi e sullo scandalo dell’elettrodotto che Terna sta realizzando nella Valle del Mela. Invece, solo parole di circostanza. Con la storia dell’appalto ‘truffaldo’ in materia di sanità, che a noi è sembrato un tentativo, peraltro goffo, di glissare sul Muos.

Incredibili le parole dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello, Pd: “Confermiamo che revocheremo le autorizzazioni se entro trenta giorni dalla notifica alla Marina militare Usa non ci verranno forniti i pareri richiesti. I grillini ci hanno definiti timidi? Penso invece che siamo stati sfacciati e coraggiosi”. E brava l’assessore Lo Bello: entro 30 giorni. Quindi dopo le elezioni del 24 febbraio. Della serie, prendi i voti e scappa. La signora assessore pensa che il Movimento dei “No Muos” sia un concentrato di ingenui e di stupidi?

Banali, se non squallide, le accuse ai grillini, che farebbero campagna elettorale con la vicenda Muos. Invece come la sta facendo il Pd dell’assessore Lo Bello la campagna elettorale? Raccattando deputati all’Ars a destra e a manca? E perché si meravigliano, poi, i dirigenti del Pd siciliano se il loro Partito, nell’Isola, è precipitato al 13 per cento?

La vicenda del Muos di Niscemi è l’emblema del fallimento della politica tradizionale siciliana. E di questa politica tradizionale ormai alla frutta è rimasto invischiato anche il presidente Crocetta, ormai ‘prigioniero’ del Pd e, in particolare, di Giuseppe Lumia e di Totò Cardinale da Mussomeli: proprio i due che gli stanno ‘confezionando’ la maggioranza all’Ars: una maggioranza di ‘mercenari’ della politica che avrà come unico compito quello di controllare sempre di più il presidente Crocetta, lasciando campo libero alle varie Marielle Lo Bello di turno…

I grillini sul Muos: “Revocare l’autorizzazione agli americani per vizi di legittimità”
Muos: da Crocetta (e dal Pd) solo demagogia
Muos, Crocetta: “Ricorso contro gli Usa”
Muos di Niscemi quasi pronto, M5S: “Siamo arrabbiatissimi”
Niscemi, il Muos pronto tra una settimanali
Muos, la Regione: “Legali in campo contro il proseguimento dei lavori”

Muos, foglio di via ai manifestanti. Ingroia: “Un fatto gravissimo”
Muos, i lavori continuano. Si recita a soggetto?
Muos di Niscemi, le bufale di Stato: tutti i retroscena del golpe Cancellieri
Manganellate ai No Muos, interviene Crocetta: “Sospenderemo i lavori”
Manganellate ai No Muos, il volto ‘democratico’ del governo Monti
Il caso Muos di Niscemi a Roma, il dottor Strano: “Siciliani condannati a morte”


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Ormai siamo alla farsa. Alle convocazioni ‘improvvise’ di conferenze stampa per parlare del nulla mescolato col niente. Per mostrare i muscoli che non ci sono. Per dire: “noi siamo forti”, pur sapendo di essere deboli. Per dire che il muos di niscemi è cosa brutta e che il governo regionale farà questo e farà quello per bloccarlo e bla bla bla. Chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]