L'emissione è stata autorizzata dal ministero dello Sviluppo economico in occasione dell'anniversario della fondazione avvenuta nel 729 a.C. «Il territorio come metafora di una cultura aperta», spiega a MeridioNews il promotore dell'iniziativa Giorgio Franco
Il francobollo per celebrare la storia di Leontinoi «Per noi è uno spiraglio su una prospettiva futura»
Fortezza federiciana, culla della poesia e porta del sudest siciliano: la storia della città greca di Leontinoi,
finora raccontata solo nei libri e nei musei, arriva per la prima volta anche in un francobollo celebrativo. È
l’iniziativa partita da Giorgio Franco, presidente della cooperativa Badia Lost & Found, che si è fatta largo
tra le istituzioni, fino ad arrivare al ministero dello Sviluppo economico che, nei giorni scorsi, ha autorizzato
l’emissione filatelica in occasione dell’anniversario della fondazione greca, avvenuta nel 729 a.C.
Tutto ha
avuto inizio a novembre 2019, quando Franco ha condiviso la sua idea con la ProLoco e con Alfio La Ferla,
esperto esterno al turismo del Comune di Lentini, dando così vita al progetto culturale Leontinoi 2021, poi
portato avanti nonostante il propagarsi dell’inaspettata emergenza sanitaria. «In questi mesi – dichiara a
MeridioNews Giorgio Franco – siamo stati costretti a tante rinunce, a partire dai grandi eventi culturali.
L’emissione di questo francobollo non è solo una bella notizia ma anche uno spiraglio su una prospettiva futura».
La progettazione grafica è stata affidata a Christian Vecchio. Il simbolo scelto è il tetradramma greco di
Leontinoi, che è stato rivisitato in chiave contemporanea, mantenendo le figure più rappresentative della
cittadina, come la testa del leone ruggente e le arance, che rimandano alla lunga tradizione agrumicola
della Regione e del comprensorio Lentinese. Il francobollo sarà disponibile da giugno a
dicembre 2021 e per Franco rappresenta «simbolicamente l’immagine di una cartolina che vuole rappresentare al meglio tutta Leontinoi, dai campi agli Iblei. Il tema che abbiamo individuato è le porte del
sudest siciliano – spiega – che pone il territorio come grande metafora della cultura aperta,
un’apertura dei luoghi della cultura intesa come costante cura e valorizzazione, non occasionale. La
porta – aggiunge – costituisce antropologicamente e socialmente una delimitazione che, se aperta, può diventare
accoglienza, condivisione ma anche filtro qualitativo».
Per il promotore del progetto «il francobollo, anche
in piena era digitale, rappresenta la promozione dell’immagine di tutta la comunità, per farne
divulgazione nazionale, per questo stiamo mettendo in cantiere diversi progetti di valorizzazione, che
vanno anche oltre la stessa idea nostalgica della cartolina spedita». Tra questi, le cartoline d’artista pensate
dalla cooperativa Badia Lost & Found, che saranno affrancate proprio dal francobollo celebrativo. Si partirà
in primavera «per poi proseguire con l’apertura di un programma di appuntamenti e attività che
accompagneranno i due comuni di Lentini e Carlentini verso una coesistenza che vede i luoghi della cultura aperti, curati, valorizzati, senza singhiozzi né passi falsi. Il nostro progetto – conclude Franco – non
è una mera elencazione di eventi culturali, ma un’idea di comunità che si responsabilizza, che passa dalla
tastiera alle azioni attraverso la partecipazione diretta e sincronizzata dei cittadini».