E' iniziata da pochi minuti, a catania, la riunione tra gli esponenti del pdl e del pid. Tema: il momento politico attuale. Ovvero preparazione alle elezioni regionali. Alla luce della candidatura alla presidenza della regione siciliana di nello musumeci.
Il Cavaliere & Raffaele insieme per i seggi
E’ iniziata da pochi minuti, a Catania, la riunione tra gli esponenti del Pdl e del Pid. tema: il momento politico attuale. Ovvero preparazione alle elezioni regionali. Alla luce della candidatura alla presidenza della Regione siciliana di Nello Musumeci.
Alla riunione partecipano i tre cordinatori regionali del Pdl siciliano: Dore Misuraca, Mimmo Nania e Giuseppe Castiglione. Ci dovrebbe essere anche il leader del Pid, Saverio Romano.
Nel corso dell’incontro dovrebbe essere affrontata la questione delle candidature alle prossime elezioni regionali e delle alleanze politiche, un po’ rivoluzionate dopo che l’Mpa di Raffaele Lombardo ha deciso – dopo aver governato per quattro anni la Regione siciliana con il centrosinistra – di rigettarsi nel centrodestra.
Da buon catanese, Lombardo è un emulo dei protagonisti de I Vicerè di Federico De Roberto, il celebre romanzo che narra le vicende politiche e sociali della Sicilia post unificazione. In quell’atmosfera un po’ confusa – che non a caso avrebbe partorito il leader politico al quale Lombardo si ispira: Agostino De Pretis, inventore del trasformismo – l’importante non erano i contenuti politici, ma i contenitori: destra, centro e sinistra andavano a farsi benedire: l’importante era esserci, arrivare in Parlamento e al diavolo le idee, le ideologie e la morale!
Proprio quello che oggi pensa Lombardo, che deve risolvere un grande problema: garantirsi un paio di seggi a Roma. Con il suo Partito – l’Mpa – se lo può scordare. Il Pd? A quanto pare non è Santo che suda.
Così Raffaele è tornato dal Cavaliere. Berlusconi lo accoglierà nonostante abbia umiliato il Pdl siciliano per quattro anni? E perché no! In fondo, molto in fondo, Lombardo, per Berlusconi, è un figliuol prodigo. Uno di quelli a cui riservare l’evangelico “vitello grasso”…
E allora vai Raffaele, vai da Silvio per farti garantire i seggi per Roma: per te per per qualche assessore regionale ‘tecnico’: in fondo ve lo siete meritato, dopo aver amministrato così bene la Sicilia è il minimo…