Le famiglie sono preoccupate dall'avvicinarsi delle scadenze per i pagamenti. «Ci stiamo impegnando per fare in modo che i prezzi per gli utenti non lievitino più di tanto», assicura Giovanni La Magna, il presidente della società partecipata del Comune di Catania
Il caro bollette di luce e gas spiegato da Asec Trade «Rincaro di materie prime ma conterremo i costi»
Il possibile caro bollette, l’avvicinarsi delle scadenze per i pagamenti di luce e gas preoccupa. Nel territorio etneo in molti si chiedono come potere riuscire a contenere il salasso che si prospetta per le famiglie ma anche per chi vive da solo. Aumenti che peseranno in maniera consistente sui bilanci domestici e dopo un periodo di rallentamento economico, determinato dalla pandemia da Covid-19. A sottolineare le difficoltà è anche chi si occupa della fornitura di questi servizi.
«C’è stato un aumento del costo delle materie prime – spiega Giovanni La Magna, presidente di Asec Trade – I costi si stanno riversando a catena sulle bollette e, a quel punto, ci rendiamo conto degli effetti. Come Asec Trade, ci stiamo impegnando per fare in modo che i prezzi non lievitino più di tanto. Stiamo notando che le famiglie sono preoccupate. E noi come società partecipata del Comune di Catania abbiamo messo al centro le famiglie non solo catanesi ma di tutta la Sicilia». Sullo sfondo, però, rimane la questione rincari e come affrontarli cercando di contenere l’impatto sulle tasche dei cittadini.
«Per tale ragione – prosegue La Magna – stiamo pensando a come fare risparmiare gli utenti. Asec Trade è una società di prossimità che, davanti a un problema, prova a fornire una risposta in tempo reale con lo spirito di dare un servizio efficiente. Stiamo facendo in modo – assicura il presidente – che i rincari siano i più bassi possibili. Ci rendiamo conto che il periodo storico è difficile. Bisogna salvaguardare le famiglie, sempre più vessate, ricordandosi che luce e gas rappresentano costi fissi che spesso è difficile abbattere».
C’è pure l’aspetto legato alla sicurezza nella scelta di abbandonare il ricorso alla bombola all’interno della propria abitazione in favore dell’allaccio alla rete. «Nel 2021 – commenta La Magna – parlare di un servizio tramite bombole è obsoleto. Sappiamo anche cosa significa in termini di inquinamento e di salvaguardia dell’ambiente. L’Asec ha un dovere morale: stiamo vivendo i cambiamenti climatici e quello che possiamo fare è attuare comportamenti per salvaguardare il pianeta. Dobbiamo avere cura del nostro territorio – conclude il presidente – e per questo bisogna pensare anche al metano e al biometano».