L'ha convocata il dirsi. Al centro del dibattito i tentativi, portati avanti dal governo regionale, di 'bastonare' questi dipendenti
Il 21 luglio assemblea dei dirigenti regionali a Palermo
L’HA CONVOCATA IL DIRSI. AL CENTRO DEL DIBATTITO I TENTATIVI, PORTATI AVANTI DAL GOVERNO REGIONALE, DI ‘BASTONARE’ QUESTI DIPENDENTI
Se non è una dichiarazione di ‘guerra’ al Governo della Regione siciliana poco ci manca. Di scena il Dirsi, l’Associazione dei dirigenti della Regione siciliana, che ha convocato un’assemblea dei dirigenti regionali degli uffici centrali e periferici per il prossimo 21 luglio.
A tutti i partecipanti sarà rilasciato attestato di partecipazione.
Gli argomenti all’ordine del giorno sono i seguenti:
? il rispetto del ruolo dei dirigenti regionali contro ogni tentativo legislativo o amministrativo di dequalificazione e demansionamento;
? il superamento della terza fascia con labolizione delle fasce e linquadramento dei dirigenti del RUD in una unica fascia dirigenziale;
? la stipula dei contratti individuali di lavoro di tutti i dirigenti (DRT; BBCC; Corpo Forestale, Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale) e lassegnazione degli obiettivi anche in carenza della direttiva presidenziale;
? il mantenimento ed il rispetto della clausola di salvaguardia;
? il rispetto dei diritti acquisiti in materia previdenziale;
? il rispetto e la dovuta valorizzazione delle professionalità interne eliminando qualsiasi ricorso ad esterni.
L’assemblea dei dirigenti regionali arriva dopo che starebbero per prendere forma alcuni dei provvedimenti che il nostro giornale ha anticipato da almeno un anno: per esempio, la dequalificazione e il demansionamento di una parte dei dirigenti regionali.