Giocolieri, clown, ballerini che si esibiscono con lampadine. Uno spettacolo lungo quattro giorni, da giovedì 2 a domenica 5, in uno scenario definito patrimonio dell'umanità dell'Unesco. Per permettere ai visitatori del festival ragusano di non perdere nessuna esibizione è pronta un'app. E poi un tendone per conoscere gli artisti e una mostra con le locandine
Ibla buskers tra orchestre di bicchieri e clown La ventesima edizione diventa più social
I vicoli barocchi di Ragusa, come ogni anno, da giovedì 2 a domenica 5 ospiteranno la ventesima edizione del festival Ibla buskers. Artisti provenienti da tutto il mondo si esibiranno in una cornice nominata dall’Unesco bene dell’umanità. E l’appuntamento 2014 – del quale CTzen è mediapartner – non potrà non tenere in conto la Rete e l’interazione con i social network. «Sarà un’edizione intensa», assicura Francesco Pinna, presidente dell’associazione Edrisi, organizzatrice dell’evento. Per festeggiare i vent’anni di questo «miracolo» che anima la cittadina, durante i quattro giorni saranno messi in mostra le venti locandine disegnate da Giovanna Alberini.
«Quest’anno abbiamo 18 compagnie da Spagna, Argentina, Giappone, Inghilterra», spiega Pinna. «Saranno esibizioni di tipologie di arte diversa, non siamo monotematici come il festival di Ferrara, che è solo musicale». Il Circo Puntino – utilizzando tazze, scope danzanti, acrobazie e un grande cubo dondolante – attirerà grandi e piccoli con lo spettacolo Effetto caffeina. Il Dottor Stok unirà giocoleria e divulgazione scientifica. E poi ci sarà El señor de las bombillas, Eleazar Famjul, che si esibirà in un balletto classico con lampadine («sì, proprio le lampadine», ride Francesco Pinna). Altro strumento inconsueto sono i bicchieri dell’inglese Robert Tiso, capace di esibizioni con migliaia di visualizzazioni su Youtube. E in un festival buskers non poteva mancare un clown, categoria rappresentata da Mario Levis.
«All’interno dell’evento, ogni anno facciamo un focus dedicato a una disciplina, quest’anno sarà dedicato alle discipline aree», racconta Pinna. «Si esibiranno tre ragazze: litaliana Caterina Fort alla corda liscia, la colombiana Monica Rois al trapezio e la messicana Andrea Pelaez Gonzalez con l’amaca aerea. Assieme al bazar con le produzioni artigianali locali, come ogni anno non mancherà la sezione off. «Abbiamo centinaia di richieste di persone che vogliono partecipare. Così abbiamo creato una sezione in cui diamo ospitalità a chi si vuole esibire a cappello (contando sulle offerte del pubblico, ndr). Quest’anno ci saranno una decina di compagnie», precisa il presidente dell’associazione Edrisi. Una novità è invece il tendone da circo nel quale «di giorno si alleneranno gli artisti e la sera verrà organizzato un dopofestival». Un momento conviviale, allietato dalla musica live, «per permettere al pubblico di incontrare il proprio artista preferito».
Uno dei punti di forza – quella che gli organizzatori definiscono «l’intuizione» – è rappresentata da quell’insuperabile palcoscenico che è il centro storico della città ragusana. « Le esibizioni si tengono in tutta Ibla che sarà chiusa al traffico», afferma Francesco Pinna. Assieme al servizio di bus navetta attivo fino alle 2 di notte, per agevolare i visitatori sarà attiva un’applicazione per smartphone. Il servizio inRagusa, infatti, aggiungerà ai segmenti relativi a ristoranti e alberghi uno dedicato esclusivamente a Ibla buskers. L’app – scaricabile gratuitamente – contiene tutto il programma della manifestazione e grazie alla geolocalizzazione indicherà i percorsi per raggiungere l’esibizione più vicina o quella più attesa. Inoltre, grazie alla partnership con Mandarin, sarà possibile connettersi gratuitamente per interagire con la pagina Facebook ufficiale, il profilo Twitter @iblabuskers e caricare le foto su Instagram con il tag #iblabuskers.