chiudere i punti nascita a corleone e petralia sottana è una scelta sbagliata.
I punti nascita di Corleone e Petraia Sottana non debbono chiudere
Chiudere i punti nascita a Corleone e Petralia Sottana è una scelta sbagliata.
Lo dice Pino Apprendi, vice presidente della Commissione attività produttive dellArs, ricandididato a Sala dErcole, nelle file del Pd, el collegio di Palermo, dopo aver visitato il nuovo reparto di neonatologia dell’ospedale di Corleone.
Sopprimere una struttura moderna, attrezzata e con personale qualificato come quella presente al Dei Bianchi di Corleone, sarebbe un delitto. La drammatica situazione viaria del Corleonese, così come quella delle Madonie – sottolinea Apprendi – metterebbe in serio pericolo di vita puerpere e neonati che sarebbero costretti a corse per la vita verso Palermo o Partitico.
Linfausta scelta delluscente assessore regionale alla Salute, Massimo Russo – osserva sempre il parlamentare uscente del Pd – peraltro, priva i genitori del diritto di far nascere i propri figli nel proprio Comune.
Continuerò a battermi – conclude il candidato del Pd alle regionali – per impedire che lo scellerato disegno di Russo raggiunga il suo obiettivo. Auspico pertanto che chi verrà dopo di lui umanizzi questo settore importante per le due comunità.
Nel Pd siciliano, come si può notare, qualcuno che si salva cè. E il caso, appunto di Pino Apprendi, che non esita a stigmatizzare le scelte scellerate adottate dal Governo Lombardo in materia di sanità pubblica.
Per un capogruppo allArs uscente del Pd – Antonello Cracolici, anche lui ricandidato nel collegio di Palermo – che avrebbe voluto intruppare Massimo Russo nella giunta di Rosario Crocetta (questultimo, giustamente, si è rifiutato di confermare Russo nella sua eventuale giunta) – cè un altro candidato, Apprendi, che rimette le cose a posto.
Non dovrebbe essere molto difficile, per gli elettori del Pd di Palermo e provincia, individuare i candidati da votare