«La montagna è la mia vita». Parola del professore Carmelo Ferlito, il protagonista del quarto episodio di A day with Etna Walk, una serie di video sui protagonisti del vulcano realizzati dall'associazione. «Presto ne realizzeremo un quinto sui rischi della montagna, insieme al Soccorso alpino», racconta il presidente dell'associazione Giuseppe Distefano. Che non esclude di proiettare prossimamente i lavori in un evento pubblico. Guarda il video
I protagonisti dell’Etna in una serie di video Il progetto dell’associazione Etna Walk
«Non so perché l’ho scelto, ma ho deciso di fare della montagna la mia vita. Consumando le scarpe e le mani». Le parole sono di Carmelo Ferlito, docente di vulcanologia dell’Università di Catania, è il protagonista di un video realizzato mentre cammina tra le rocce e i fumi del vulcano. E’ il quarto di una serie, chiamata A day with Etna Walk, e a realizzarlo è stato Giuseppe Distefano, presidente dell’associazione che coniuga passione per l’Etna e fotografia.
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«Il progetto di realizzare una serie di documentari tutti con protagonisti personaggi che frequentano il vulcano – racconta Distefano – ed è partito circa due anni fa. I primi due episodi, realizzati da Gianluca Ricceri, sono dedicati rispettivamente all’hotel Corsaro, prima struttura ricettiva sul vulcano, mentre il secondo è dedicato a Salvo Caffo, anche lui vulcanologo», racconta il videomaker, che ha realizzato personalmente gli ultimi due episodi. «Il precedente episodio l’ho dedicato a Piero Pizzo, mio professore di educazione fisica a scuola, e padre dello schermidore Paolo campione del mondo, anche lui presente nel video. Pizzo – continua Distefano – mi ha “avviato” alla passione per la fotografia. Adesso siamo amici e saliamo spesso sull’Etna insieme», racconta il videomaker.
Per il futuro, è già previsto un quinto episodio. «Non abbiamo dei tempi di realizzazione rigidi – spiega Distefano – ma contiamo di farne uno divulgativo sui rischi della montagna a breve in colaborazione con il Soccorso alpino». E i video in futuro potrebbero anche essere protagonisti di una serata dedicata. «Ci ha contattati il sindaco di Pedara, che ha messo a disposizione una sala per effettuare le proiezioni. Sarebbe una bella cosa», conclude Distefano.