Grillo sfida Bersani: “Il Pd rinunci ai 48 milioni di euro di rimborsi elettorali”

Beppe Grillo lancia la sfida al segretario del Pd, bersani. E lo invita a rinunciare ai “Rimborsi elettorali”. Lo fa dal suo blog con parole semplici e chiare. “Per facilitare il compito ho preparato il documento che Bersani può firmare per ufficializzare il rifiuto. Bersani, firma qui! Meno parole e più fatti”. Il leader del Movimento 5 Stelle ha avviato anche una campagna via Twitter indirizzata al segretario Pd con l’hashtag #Bersanifirmaqui.

Il segretario del Partito democratico dovrebbe rinunciare ai “Rimborsi elettorali” pari a 48 milioni e 800 mila euro (noi pensavamo fossero 45 milioni di euro e rotti: ci siamo sbagliati, perché sono di più). 

La richiesta di Grillo a Bersani potrebbe diventare il mezzo per rompere il ghiaccio tra le due formazioni politiche. Sempre che il segretario del Pd accetti di rinunciare a un “Rimborso elettorale” che, in realtà, è una presa in giro ai danni dei cittadini italiani che, con un referendum popolare, hanno abolito il finanziamento pubblico ai Partiti.

Per tutta risposta, già da tempo, i Partiti politici italiani hanno cambiato il nome al finanziamento pubblico, ribattezzandolo, per l’appunto, “Rimborsi elettorali”. Con questa scusa si ‘ammuccano’ un sacco di soldi, togliendoli alle tasche dei contribuenti.

In attesa che Bersani risponda e faccia sapere se ha intenzione di rinunciare ai 48 milioni e 800 mila euro, i neo parlamentari grillini, che in queste ore stanno familiarizzando con il loro nuovo status di parlamentari nazionali, si sono rifiutati di fornire ai funzionari di Camera dei deputati e Senato della Repubblica i loro codici Iban. Il motivo è semplice: così come hanno fatto al Parlamento siciliano i 15 parlamentari di Sala d’Ercole, anche i parlamentari nazionali del Movimento 5 Stelle non hanno alcuna intenzione d farsi scaricare nei propri conti correnti i circa 20 mila euro lordi che finiscono nelle tasche dei loro colleghi.

Insomma, i grillini cominciano a marcare le differenze tra loro e la vecchia politica: niente “Rimborsi elettorali” e niente 20 mila euro lordi al mese cadauno. Bersani, il Pdl e le altre formazioni politiche non lo hanno ancorarealizzato: a Montecitorio e a Palazzo Madama qualcosa comincerà a cambiare.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Beppe grillo lancia la sfida al segretario del pd, bersani. E lo invita a rinunciare ai "rimborsi elettorali". Lo fa dal suo blog con parole semplici e chiare. "per facilitare il compito ho preparato il documento che bersani può firmare per ufficializzare il rifiuto. Bersani, firma qui! meno parole e più fatti". Il leader del movimento 5 stelle ha avviato anche una campagna via twitter indirizzata al segretario pd con l'hashtag #bersanifirmaqui.

Beppe grillo lancia la sfida al segretario del pd, bersani. E lo invita a rinunciare ai "rimborsi elettorali". Lo fa dal suo blog con parole semplici e chiare. "per facilitare il compito ho preparato il documento che bersani può firmare per ufficializzare il rifiuto. Bersani, firma qui! meno parole e più fatti". Il leader del movimento 5 stelle ha avviato anche una campagna via twitter indirizzata al segretario pd con l'hashtag #bersanifirmaqui.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]