I primi commenti non sembrano molto tranquillizzanti per la vecchia politica italiana. I grillini mettono già le mani avanti e annunciano che il primo provvedimento che presenteranno nel nuovo parlamento sarà la riduzione dei costi della politica.
Grillini già all’attacco: “Riduzione dei costi della politica”
I primi commenti non sembrano molto tranquillizzanti per la vecchia politica italiana. I grillini mettono già le mani avanti e annunciano che il primo provvedimento che presenteranno nel nuovo Parlamento sarà la riduzione dei costi della politica.
Proposte semplici, come bere un bicchiere d’acqua: riduzione delle indennità dei parlamentari di Camera e Senato, riduzione dei rimborsi elettorali e altri costi da abbattere. Insomma: deputati e senatori a dieta ferrea.
Attenzione: i grillini le cose che dicono le fanno. In Sicilia i 15 parlamentari di Sala d’Ercole – la sede del Parlamento dell’Isola – hanno detto che avrebbero ridotto le proprie indennità mensili da 20 mila euro a 2 mila e 500 euro. Lo hanno detto e lo hanno fatto.
La stessa cosa faranno a Montecitorio e a Palazzo Madama. Dove presenteranno subito un disegno di legge per abbattere i costi della politica. E lo faranno chiedendo a tutti i parlamentari – anche a quelli del Pd, del Pdl e, in generale ai parlamentari di tutti gli altri Partiti – di appoggiare quest’iniziativa.
Ci sarà da ridere. Perché i grillini non avranno, ovviamente, la maggioranza assoluta dei parlamentari: non l’avranno alla Camera e non l’avranno al Senato. Ma sarà molto difficile per i parlamentari di tutte le altre forze politiche dire “no” a un provvedimento sulla riduzione delle indennità. Il rischio è il loro sputtanamento totale.
Lo ripetiamo: ci sarà da ridere.