Governo Crocetta, ecco i nuovi dirigenti generali…

Con l’arrivo del Carnevale la Giunta regionale ha deciso di dare il via al valzer delle nomine dei nuovi dirigenti generali. La coincidenza con i giorni di Pulcinella non è casuale, perché per reggere l’ ‘urto’ di certi ‘nominati’ dal Governo regionale forse non bastano nemmeno le ‘maschere’. Ma vediamo di che si tratta.

La Giunta presieduta da Rosario Crocetta, riunita a Catania, ha nominato Pietro Lo Monaco dirigente generale del dipartimento Infrastrutture (appalti). Si tratta di una nomina sponsorizzata dal Pd e, in particolare, da Giuseppe Lumia.

Giuseppe Morale, già valido dirigente generale all’Agricoltura, da sempre vicino al Senatore Giuseppe Firrarello e a Giuseppe Castiglione (entrambi – suocero e genero – del Pdl), è stato nominato capo del dipartimento Enti locali.

Desta molta sorpesa la nomina di Luciana Giammanco a dirigente generale della Funzione pubblica. Si tratta di una dirigente già ‘valorizzata’ dal precedente Governo regionale di Raffaele Lombardo. La signora Giammanco, proprio grazie al Governo Lombardo, è già stata, con risultati che definire disastrosi è poco, ai vertici dell’Irsap (l’Istituto regionale per le attività produttive, organo che ha preso il posto dei vecchi Consorzi Asi) in qualità di commissario.

La sua gestione, come il nostro giornale ha scritto più volte la scorsa estate, è stata caratterizzata da pesanti ‘scivoloni’ su materie delicatissime. Si tratta, sotto il profilo politico, di uno ‘scivolone’ del presidente della Regione, Rosario Crocetta, che, evidentemente non è al corrente di tutti quello che è avvenuto, nel 2012, nei ‘meandri’ del dipartimento Attività produttive. O forse, chissà, l’ha nominata proprio per questo. 

Nomina di dirigente generale anche per Maria Cristina Stimolo, che va sulla ‘plancia di comando’ del dipartimento Rapporti extra regionali. Questo dipartimento non solo non verrà abolito, come era stato preventivato, ma verrà addirittura potenziato, visto che accorperà le competenze di quel ‘carrozzone mangiasoldi’ conosciuto anche con il nome di “Ufficio della Regione siciliana a Bruxelles”.

Vincenzo Falgares va alla Protezione civile. Giovanni Bologna lascia il dipartimento Funzione pubblica e va alle Acque. Anna Rosa Corsello resta al Lavoro e continua a tenere l’interim della Formazione professionale. Sara Barresi resta all’Agricoltura. Rosolino Greco va alla Pesca (ma il dipartimento non è stato abolito?). Giovanni Arnone va alle Foreste. Giovanni Sansone al Territorio e Ambiente. Vincenzo Di Rosa all’Urbanistica. Alessandro Rais resta al Turismo. Felice Bonanno resta alla Programmazione. Maria Grazia Bullara va al dipartimento Famiglia. Salvatore Sammartano alla Sanità e Maurizio Agnese all’Audit.

Quinta nomina, che forse è l’unica cosa seria fatta dalla Giunta riunita a Catania – lo ricordiamo, per consentire al presidente Crocetta di non affrontare il problema del Muos di Niscemi – è la nomina di Tano Grasso alla guida di un dipartimento tecnico che ancora non c’è. Si tratta di una nomina che ‘novella’ l’ordinamento regionale nel settore delle nomine alto dirigenziali: una sorta di promessa un po’ più che democristiana…

Tano Grasso, simbolo in Sicilia dell’antiracket, dovrebbe andare a guidare un dipartimento tecnico che verrà creato presso l’assessorato alle Infrastruttture che dovrebbe occuparsi di appalti (ma non c’è già il Pd?).

In realtà, se proprio la dobbiamo dire tutta, il presidente Crocetta e il Pd – come ha fatto il precedente Governo di Raffaele Lombardo, appoggiato sempre dal Pd – stanno solo cercando la foglia di fico per coprire le altre nomine e altro ancora…

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]