La decisione del Tar, oltre a fermare per i prossimi 7 mesi i pass ha conseguenze anche sulle misure ad essi collegati, cioè le agevolazioni concesse ai cittadini residenti che avessero comprato il tagliando. Restano ancora valide, per il momento, le vecchie tariffe differenziate per le zone blu
Gli effetti immediati della sospensione Ztl In stand-by bonus accessori per residenti
In attesa di conoscere le mosse del Comune, dopo le dichiarazioni di ieri del sindaco Leoluca Orlando circa la volontà dell’amministrazione di proseguire con le Ztl, ma con altre prerogative, facendo seguito alla sospensiva del Tar, è bene puntualizzare quali sono gli effetti immediati dello stop deciso dai giudici amministrativi.
Anzitutto, da ieri pomeriggio la sezione del portale online del Comune che consentiva di prenotare il pass – la vendita era già stata messa in stand-by dal 1 aprile – riporta unicamente la scritta «il servizio è temporaneamente sospeso». Però sono ancora visitabili le pagine informative. Allo stesso modo un avviso sulla homepage dell’Amat avverte che, in conseguenza della decisione del Tar, sono stati sospesi tutti i servizi connessi, ovvero il call center informativo e l’help desk tramite e-mail.
Ma oltre allo stop alla vendita e alla distribuzione dei pass Ztl prenotati, c’è da specificare che vanno in naftalina – almeno fino al pronunciamento di novembre del Tribunale amministrativo regionale sul merito – anche i bonus accessori gratuiti collegati al tagliando e riservati ai residenti, ovvero il pass zone blu e l’abbonamento ad una linea autobus. In concreto, anche chi avesse già in mano il cartoncino per viaggiare su una delle tratte bus a scelta non potrà usarlo e dovrà regolarmente acquistare il biglietto, al pari degli altri viaggiatori. Stesso discorso per le zone blu, visto che la sospensione della Ztl riabilita il vecchio pass e la relativa scadenza. Quindi un esempio per chiarire: se un cittadino residente all’interno dell’area Ztl fosse in possesso di un vecchio tagliando per le zone blu – ammettiamo la P5, che scadrà a giugno 2016 – e nel frattempo avesse acquistato il pass per le zone a traffico limitato che gli omaggiava la possibilità di posteggiare nella sua zona di competenza fino alla data di scadenza del pass Ztl, da ieri dovrebbe tornare ad affidarsi al vecchio cartoncino rosso, preparandosi a rinnovarlo alla scadenza, che nel caso riportato sarebbe appunto il prossimo giugno.
Restano ancora dubbi sulla possibilità che l’amministrazione locale possa decidere il rimborso dei tagliandi Ztl già pagati, che sarebbero circa 25mila, e di conseguenza non si conoscono neanche le eventuali tempistiche. Inoltre, aspettando che il Comune effettui eventuali nuove comunicazioni in materia, dall’Amat fanno sapere che al momento resta valido quanto comunicato al momento della prima sospensiva del Tar, ovvero che le tariffe per quanto riguarda i biglietti orari delle zone blu e il servizio di rimozione degli autoveicoli sono quelle in vigore fino al 31 dicembre 2015.