Giarre, incendia l’auto della donna di cui si è invaghito e minaccia di morte il fidanzato

Avrebbe appiccato il fuoco al Suv della donna della quale si era invaghito, non ricambiato, dopo avere scoperto che lei aveva già una relazione con un altro uomo. È l’accusa contestata dalla procura di Catania a un 60enne che è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Giarre per atti persecutori e incendio doloso. In sede di convalida il giudice per le indagini preliminari ha disposto per l’indagato i domiciliari con l’obbligo dell’uso del braccialetto elettronico per poterne monitorare gli spostamenti. L’uomo era stato trovato dai carabinieri, intervenuti dopo una segnalazione al 112, nel cortile di un condominio: era accanto a un Suv in fiamme che inveiva contro una donna e i condomini che cercavano di domare l’incendio. Secondo la ricostruzione dell’accusa, il 60enne, brandendo una mazza di legno, avrebbe iniziato a insultare a gran voce la donna e a minacciare di morte anche il fidanzato, invitandolo a raggiungerlo nel cortile. Avrebbe poi cosparso l’auto della vittima di liquido infiammabile e vi avrebbe dato fuoco. Alcuni condomini sono intervenuti per spegnere le fiamme che, nel frattempo, hanno danneggiato anche altri mezzi, ma l’uomo ha inveito anche nei loro confronti, minacciando di dare fuoco a tutte le auto in sosta nel cortile.


Dalla stessa categoria

I più letti

Avrebbe appiccato il fuoco al Suv della donna della quale si era invaghito, non ricambiato, dopo avere scoperto che lei aveva già una relazione con un altro uomo. È l’accusa contestata dalla procura di Catania a un 60enne che è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Giarre per atti persecutori e incendio doloso. In sede di convalida […]

Avrebbe appiccato il fuoco al Suv della donna della quale si era invaghito, non ricambiato, dopo avere scoperto che lei aveva già una relazione con un altro uomo. È l’accusa contestata dalla procura di Catania a un 60enne che è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Giarre per atti persecutori e incendio doloso. In sede di convalida […]

Giustizia per Emanuele Scieri

Sono stati condannati i due ex caporali Alessandro Panella e Luigi Zabara. Finisce così il processo di primo grado con rito ordinario per l’omicidio volontario aggravato del parà siracusano Emanuele Scieri, avvenuto all’interno della caserma Gamerra di Pisa nell’agosto del 1999. Per loro il procuratore Alessandro Crini aveva chiesto rispettivamente una condanna a 24 anni e 21 anni, […]

Catania archeologica, l`occasione mancata

In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»

I processi a Raffaele Lombardo