I carabinieri della compagnia di Giarre hanno eseguito in questi giorni un servizio straordinario di controllo del territorio che ha portato alla denuncia di tre persone, tra le quali due donne, ritenute responsabili di furto aggravato. I militari, aiutati dai tecnici dell’Enel, hanno accertato come questi ultimi avessero allacciato il contatore privato alla rete elettrica pubblica. A Riposto, è stato accertato che in casa di una donna il contatore del gas era stato manomesso per registrare un consumo molto più basso di quanto realmente utilizzato.

A Giarre invece, un operaio, è stato ritenuto responsabile di omessa custodia di armi. L’uomo, pur essendo autorizzato al possesso di arma da fuoco non la conservava secondo i canoni dettati dalla legge. A Santa Venerina, un altro operaio è stato denunciato invece per detenzione illegale di armi. Perquisendogli l’abitazione i militari hanno rinvenuto e sequestrato un fucile calibro 16 perché mai denunciato alle autorità di polizia. Altre due persone sono state fermate per guida in stato di ebbrezza tra Giarre e Zafferana Etnea. Entrambe si trovavano guida di veicoli e sono risultate positive all’etilometro. 

Tre giovani, invece, sono stati denunciati per uso personale di sostanze stupefacenti. Fermati a Giarre e, sottoposti a perquisizione personale, nascondevano in tasca alcuni grammi di marijuana. In totale gli uomini dell’Arma hanno controllato 30 persone, 18 veicoli, di cui uno sottoposto a sequestro amministrativo, eseguite cinque perquisizioni personali e due domiciliari, nonché elevate 11 sanzioni al codice della strada per un valore complessivo di 1.500 euro.