Secondo il deputato di sala d'ercole del partito delle liberta', il suo collega avrebbe dovuto attenersi alla linea politica decisa dal gruppo parlamentare
Germanà (Pdl): “Sulla mozione di sfiducia Falcone ha sbagliato”
SECONDO IL DEPUTATO DI SALA D’ERCOLE DEL PARTITO DELLE LIBERTA’, IL SUO COLLEGA AVREBBE DOVUTO ATTENERSI ALLA LINEA POLITICA DECISA DAL GRUPPO PARLAMENTARE
Non si placano, nel gruppo parlamentare del Pdl, le polemiche dopo l decisione del parlamentare, Marco Falcone, di firmare per la mozione di sfiducia al Governo presentata dal Movimento 5 Stelle.
Il Pdl, com’è noto, in una conferenza stampa, ha annunciato che non avrebbe votato la sfiducia al Governo di Rosario Crocetta. Invece Marco Falcone ha dato la propria disponibilità – là dove fosse mancata una firma – a firmare la mozione.
Oggi contro Falcone scende in capo un altro parlamentare regionale del Pdl, dunque collega di Falcone, Nino Germanà.
“Dopo una riunione di gruppo dalla quale è uscita una linea concordata all’unanimità – dice Germanà -. Dopo una conferenza stampa chiusa da Falcone che invitava i presentatori della mozione di sfiducia a Crocetta ad aspettare fin oltre l’approvazione delle leggi finanziarie per non mettere la Sicilia in ginocchio. E con il suo stesso rilanciare a fin dopo le elezioni europee, Falcone, come chiunque altro, non può uscirsene con posizioni personali, su un tema così delicato e di carattere politico, e per altro così improvvise da farci chiedere fortemente cui prodest”.
“Aspetto una nuova riunione di gruppo – prosegue Germanà – che il presidente D’Asero convocherà magari con i coordinatori regionali sicuramente in tempi brevi per avere un chiarimento politico e non personale. Né voglio mettere in dubbio, sia chiaro, il ragionamento sulla democrazia interna del gruppo”.
“Solo che rimango convinto – conclude Germanà – che una posizione diversa è auspicabile si possa tenere per esempio in un dibattito o in una votazione d’Aula su un disegno di legge: non sulla linea politica decisa e concordata all’unanimità”.