Gela, già bloccato il cantiere della mega serra fotovoltaica

PER LA SICILIA SI PROFILA UN’ALTRA CATTEDRALE NEL DESERTO CON LA ‘BENEDIZIONE’ DELL’ATTUALE GOVERNO REGIONALE

Più ombre che luci nel progetto della mega serra fotovoltaica di Gela. Del caso ci siamo occupati ampiamente (come potete leggere negli articoli in allegato) seguiti a ruota da giornali del calibro del Fatto Quotidiano e l’Espresso. Parliamo di in investimento di 300 milioni di euro, il cui capitale proviene dal Cipe, dalle società private Radiomarelli Spa e dalla cooperativa Agroverde di Gela presieduta da Stefano Italiano, chiacchierato imprenditore locale (sotto processo per riciclaggio).

I lavori edilizi sono invece in mano alla ditta che fa capo ad Emanuele Mondello, anche lui finito nel mirino dei magistrati, anche se al momento non risulta indagato.  Il tutto con la benedizione del Governo regionale di Rosario Crocetta che a questo progetto ha dedicato una corsia preferenziali in termini di autorizzazioni. Eppure, nonostante gli squilli di tromba, è già tutto bloccato.

Gli espropri (230 ettari di terreni), infatti, oltre ad avere sollevato dubbi di legittimità, restano sulla carta.

Nella concessione edilizia, depositata al Comune di Gela e datata 5 gennaio 2012, si legge che l’inizio dei lavori era vincolato alle somme che la Cooperativa Agroverde avrebbe dovuto depositare per favorire gli espropri. Ma le fideiussioni sono state consegnate solamente a novembre 2013, cinque mesi dopo l’inizio dei lavori.
“Gli espropri ancora non sono stati definiti, c’è solo l’occupazione, la polizza serve per coprire in caso di mancato pagamento – dice Angelo Fasulo, Sindaco di Gela – ma noi vogliamo vedere pagati i proprietari nel breve periodo”.

Con il superamento delle scadenze, e non potendo ottenere più gli incentivi delle tariffe premio del IV conto energia, racconta il Fatto Quotidiano, la Radiomarelli Spa sembra aver fatto un passo indietro.

“Purtroppo – spiega Emilio Giudice presidente della riserva Biviere di Gela e responsabile della Lipu in Sicilia – paga l’ambiente, perché alla fine abbiamo una distruzione del territorio e una parte della pianura fertile è stata spianata. Si è costruita – prosegue – un’altra cattedrale nel deserto e c’è una grande corresponsabilità dei dirigenti che hanno avallato il progetto senza appurare se era fattibile o meno”.

Gela, l’affaire della mega-serra: espropriazione ‘allegra’ dei terreni?
Crocetta, Lumia e quelle ‘ombre’ sulla grande serra fotovoltaica di Gela
Gela, il grande affaire della serra fotovoltaica: la replica dei Mondello


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]