Garibaldi, interventi di cataratta rimandati da un mese Una lettrice: «Sofferenza per gli anziani e spreco di soldi»

«Il reparto di oculistica non dispone momentaneamente dei materiali necessari per questo tipo d’ intervento». È con questa motivazione che Piera, insegnante di Catania, si è vista rimandare dall’ospedale Garibaldi di Catania l’operazione di cataratta per la madre di 75 anni. Per due volte. A distanza di un mese. Con pochissimo o nullo preavviso. Nella sua condizione anche decine di altre persone, «tutte anziane con varie problematiche associate, qualcuna arrivata anche da altri Comuni», denuncia la donna. Che chiede «una spiegazione certa» per il lungo disservizio. Spiegazione che però va cercata anche dai vertici dell’azienda ospedaliera che, contattati da MeridioNews, promettono: «Gli organi preposti dell’Arnas Garibaldi avvieranno immediatamente una istruttoria per accertare quanto accaduto».

La storia di Piera e di sua madre comincia poco più di un mese fa. Quando, dopo un ciclo di visite, si stabilisce che l’anziana signora va sottoposta a un intervento di cataratta. Come molti con l’età che avanza. La prima operazione viene fissata circa un mese fa. E così si arriva al primo rinvio, «comunicatomi lo stesso giorno in cui era fissato l’intervento – racconta la figlia – In quest’occasione mi sono trovata nella stessa situazione di circa altre dieci persone». Il nuovo appuntamento viene fissato per il 20 novembre. La sera prima, l’ospedale chiama la signora per comunicarle che salterà nuovamente. «Inutile spiegare cosa vuol dire aver dovuto prendere invano due giorni di ferie per accompagnare mia madre ma senza successo», lamenta Piera. «Nella stessa condizione ci sono diverse persone anziane con i loro parenti che si sono presentati tutti lì alle 7 del mattino per poi essere rimandati a casa», aggiunge il marito.

Senza considerare che «ho dovuto sottoporre inutilmente mia madre in entrambi i casi alla cura di preparazione farmacologica nei tre giorni precedenti – racconta la donna – e questo, oltre ad essere un abuso per un soggetto anziano, costituisce un aggravio sulle finanze delle persone anziane che vivono solo di pensione. Questi farmaci costano circa 30 euro». In entrambi i casi, la spiegazione fornita dagli addetti ai pazienti è la mancanza di un componente necessario all’operazione: il cristallino artificiale

«Nel reparto di oculistica, questa eventualità si verifica raramente, nonostante le migliaia di interventi affrontati annualmente, ma quando succede è sempre opportuno accertarne le cause», risponde l’azienda ospedaliera Garibaldi. Che ringrazia i lettori di MeridioNews per la segnalazione e li invita a «contattare l’ufficio per le relazioni con il pubblico o la nostra direzione allo scopo di agevolare il nostro lavoro e fare il modo che il disguido non possa ripetersi per altri cittadini».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]