«Emiliano è stato fermato dopo la manifestazione mentre si stava recando in albergo - dicono gli organizzatori - non ci sono immagini né video che dimostrino comportamenti contrari alla legge. Ha manifestato pacificamente, come ha sempre fatto nei suoi anni di militanza politica»
G20, domani sit-in per Emiliano Puleo «Silenzio istituzioni, siamo preoccupati»
Amici, familiari ed esponenti di Rifondazione comunista daranno vita a un presidio per chiedere l’intervento del governo italiano per porre fine detenzione di Emiliano Puleo, il trentenne di Partinico (Pa) trattenuto in Germania a causa della sua partecipazione alle manifestazioni contro il G20 di Amburgo. L’iniziativa, in programma domani davanti alla sede della Prefettura a Palermo nel pomeriggio.
«Emiliano è stato fermato dopo la manifestazione mentre si stava recando in albergo – dicono gli organizzatori – non ci sono immagini né video che dimostrino comportamenti contrari alla legge. Ha manifestato pacificamente, come ha sempre fatto nei suoi anni di militanza politica». «È stato arrestato – spiegano – sulla base di una testimonianza di un poliziotto che ha dichiarato di averlo riconosciuto mentre lanciava una bottiglia».
Nel corso dell’iniziativa una delegazione di manifestanti chiederà di incontrare il Prefetto di Palermo Antonella De Miro, per consegnarle un documento da trasmettere al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e al ministro degli Esteri Angelino Alfano. «Siamo preoccupati – sottolineano gli organizzatori – attorno a questa vicenda c’è un imbarazzante silenzio delle istituzioni e degli organi di informazioni sull’ingiusta detenzione di una persona che non ha commesso alcun reato. Abbiamo informazioni frammentate sulla condizione di Emiliano e questo non è accettabile, sappiamo che ieri è stato confermato il trattenimento ma non conosciamo ancora le motivazioni».