L'uomo si trovava lungo la strada statale 115, all'ingresso di Siculiana, in provincia di Agrigento. A quanto pare il guidatore dopo l'impatto non si è fermato a prestare soccorso. Ieri pomeriggio un gruppo di ospiti aveva protestato per diverse ore
Fuggiva dal centro, un migrante investito e ucciso Feriti tre agenti di polizia. Automobilista arrestato
Il tentativo di fuga lungo la strada statale 115, all’ingresso di Siculiana in provincia di Agrigento, è avvenuto nel cuore della notte. Un gruppo di migranti – dopo che avevano protestato per l’intero pomeriggio, con una ventina di loro che si erano anche arrampicati sul tetto della struttura d’accoglienza – era riuscito a scappare, raggiungendo la strada. A inseguirli, per cercare di bloccarli e riportarli indietro, i poliziotti che erano in servizio di sorveglianza a villa Sikania.
Sui migranti in fuga e sugli agenti è piombata però una Volkswagen Touareg che li ha travolti. Per un eritreo di 20 anni non c’e’ stato nulla da fare, mentre i tre agenti sono rimasti feriti. Sul posto, per l’intera notte, hanno lavorato la polizia (presente anche il questore di Agrigento) e i carabinieri che si sono occupati dei rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente. All’alba è scattato l’arresto per l’automobilista 34enne che, a quanto pare, non si è fermato immediatamente dopo l’impatto.
«La morte di un ragazzo è un grande dispiacere». Sono le parole del sindaco di Siculiana Leonardo Lauricella per commentare il decesso. «Dimostra ancora una volta che il centro di accoglienza non è idoneo – continua – Noi continueremo la nostra azione legale chiedendo la chiusura di una struttura che – sostiene – non rispetta le regole».