Fumata nera al tavolo Regione-sindacati sulla formazione professionale. Tensione a Palermo e la protesta va avanti. Oltre 2.500 gli operatori oggi in marcia nel centro città, con il successivo assedio alla Presidenza della Regione. Ma a Palazzo d’Orleans il governatore Rosario Crocetta non c’era e neppure l’assessore al Lavoro Bruno Caruso. A ricevere per un breve incontro la delegazione sindacale è stata solo la vicepresidente e assessore alla Formazione Mariella Lo Bello. «Ci ha ricevuto – ha detto il segretario della Cisl scuola Giovanni Migliore – solo per darci appuntamento a giovedì prossimo; non aveva tempo da dedicarci. Ci siamo dichiarati insoddisfatti perche’ non e’ arrivata alcuna risposta dopo mesi di dura vertenza e abbiamo consegnato un documento». La mobilitazione, dunque, prosegue, annuncia il sindacalisti, «con nuove e più dure forme di proteste». Restano, infatti, le incertezze sugli ammortizzatori sociali e il rischio licenziamenti. La tensione è altissima: «L’assessore ci ha detto che i lavoratori le hanno lanciato delle uova. Noi ci dissociamo, ma la disperazione è fortissima. Ci ha accusato di non governare le persone, ma la verità – conclude Migliore – è che l’esecutivo a non avere governato questo processo e le conseguenze sono evidenti. A domani decideremo nuove forme di lotta».