Mentre ci si interroga sull'avviso 20 e sull'iter per la spesa di questa grande somma - circa 900 milioni di euro di fondi europei - che si annuncia alquanto complicato (gli uffici del dipartimento regionale della formazione professionale dovranno mettere a punto tanti decreti quanti sono gli enti formativi da finanziare), arriva una notizia che riguarda un ente di formazione escluso dai 'giochi'. Si tratta della fondazione centro assistenza sociale onlus di bagheria.
Formazione: la Regione è stata condannata a pagare 9 mln di euro ad una onlus di Bagheria
Mentre ci si interroga sull’Avviso 20 e sull’iter per la spesa di questa grande somma – circa 900 milioni di euro di fondi europei – che si annuncia alquanto complicato (gli uffici del dipartimento regionale della Formazione professionale dovranno mettere a punto tanti decreti quanti sono gli enti formativi da finanziare), arriva una notizia che riguarda un ente di formazione escluso dai ‘giochi’. Si tratta della Fondazione Centro assistenza sociale onlus di Bagheria.
Questa struttura formativa – rimasta fuori dall’Avviso 20 – si è rivolta alla Giustizia. E, a quanto pare, ne ha avuto ampia soddisfazione. Ieri, infatti, il giudice per le esecuzioni avrebbe assegnato alla Fondazione Centro assistenza sociale, un ente formativo con sede a Bagheria, ben 9 milioni di euro con tre diversi provvedimenti esecutivi: due da un milione di euro ciascuno e un terzo pari a 7 milioni di euro.
Questi provvedimenti fanno seguito ad altri analoghi per centinaia di migliaia di euro emessi nel corso del 2011 e del 2012.
“La Fondazione Centro assistenza sociale di Bagheria – dice l’avvocato Francesco Menallo, presidente della struttura formativa – sta ricevendo queste somme che fanno parte dei saldi di finanziamento che vanno dal 2000 ad oggi. Soldi illecitamente non erogati dall’amministrazione regionale e, in buona parte, stornati in favore di altri anti che non avevano titolo a riceverli, in quanto enti non che non rientrano tra quelli di cui alla legge regionale numero 24 del 1976″.
“La mancata erogazione di questi fondi – osserva ancora Menallo – è stata finalizzata a strangolare l’Ente, che ha continuato a lavorare senza percepire alcunché. Queste somme sono gravate di interessi medi del 9 per cento annuo. Siamo davanti, insomma, a un danno erariale di cui, presto o tardi, qualcuno dovrà rispondere”.
Si assiste, così, a un paradosso. Gli enti di formazione che sono stati ammessi al mega-finanziamento dell’Avviso 20, almeno in questa fase, non prenderanno un euro, perché debbono aspettare che gli uffici della Regione mettano a punto, come già accennato, i decreti per ogni ente da finanziare. Mentre la Fondazione di Bagheria, esclusa dalla Regione dall’Avviso 20, incasserà – supponiamo in tempi stretti – 9 milioni di euro…