Formazione: il Sistema Caronte Fse va in ‘ferie’: e, tanto per cambiare, la Regione non paga…

LA MANOVRA TER E’ IN CORSO E SOLDI NON CE NE SONO PER NESSUNO. L’ASSISTENZA TECNICA VANTEREBBE CREDITI ED AVREBBE SOSPESO IL FUNZIONAMENTO DELLA PIATTAFORMA INFORMATICA. RESTANO IN PIEDI I PROBLEM DI RENDICONTAZIONE DEGLI AVVISI 1 E 2 DEL 2010

Il sistema informatico ‘Caronte Fondo sociale europeo (Fse) 2007/2013’ è in ‘ferie’. Da quanto abbiamo appreso dovrebbe trattarsi di ferie forzate e dovute, almeno si dice, a causa di un problema al server che ne impedirebbe il funzionamento. Il sistema è bloccato da almeno una quindicina di giorni e questo significa che non è possibile fare alcuna operazione informatica. Niente caricamento di dati corsuali, niente calcoli delle spese effettuate. In una parola, monitoraggio della spesa bloccato.

Noi abbiamo maturato un altro convincimento, però. L’assistenza tecnica non viene pagata da mesi e, a nostro avviso, avrebbe staccato la corrente alla Regione siciliana. Risultato? Tutto fermo.

E siamo anche convinti che al Governo regionale questo stato di cose convenga, così almeno non si paga nessuno. Caratteristica che ha finora contraddistinto l’operato del Governo retto dal presidente della Regione, Rosario Crocetta.

E poi c’è sempre il problema della manovra ter che, se non approvata dall’Ars, non può liberare risorse indispensabili per sanare i debiti maturati anche nei confronti della società di assistenza tecnica che gestisce il sistema informatico Caronte.

Quindi, oltre al danno, la beffa. La dottoressa Anna Rosa Corsello, che impersona tre ruoli: Autorità di gestione del Fse, dirigente generale del dipartimento Lavoro e capo del dipartimento Formazione professionale, è a conoscenza del mancato funzi0namento del sistema Caronte? Immaginiamo di sì, e pensiamo anche che, nella logica del ‘Ponzio Pilato’, diviene facile puntar il dito sull’assistenza tecnica che avrebbe creato una disfunzione.

Sarà proprio così? Mah!

Quel che ancora registriamo, ed è abbastanza strano, nessun comunicato di sospensione del sistema Caronte risulterebbe essere stato pubblicato. Che ne dice di questa mancata comunicazione la dottoressa Corsello? È questa la trasparenza del Governo Crocetta?

Di questi vuoti informatici che, oltre al danno d’’immagine alla Sicilia, rallentano, e in taluni casi arrestano il processo di certificazione della spesa comunitaria e nazionale, cosa nel pensano i funzionari dell’Unione europea? E gli ispettori dei ministeri del Lavoro e dell’Economia ne sono informati?

Quali conseguenze, il citato blocco del sistema Caronte, provocherà nella chiusura delle rendicontazioni degli Avvisi 1 e 2 del 2010?

È facile ed oltremodo comodo asserire che, non essendoci disponibilità finanziarie, lo stop momentaneo non può provocare alcun disagio.

Non la pensiamo, così perché questo Governo, ahinoi, si è cullato troppo sull’amplificazione dei tempi di chiusura dei conti, certificazione della spesa e pagamento agli enti e quindi ai lavoratori. Dopo due anni si è ancora alle prese con la procedura di rendicontazione. Così non va proprio, caro Presidente. Forse non è il caso di mettersi mano in prima persona il settore della Formazione professionale e delle politiche attive del Lavoro?

I citati Avvisi 1 e 2 del 2010, relativi al triennio di attività degli Sportelli multifunzionali, registrano rendicontazioni non ultimate e centinaia di lavoratori che attendono di percepire molte mensilità. Gli stessi enti formativi continuano a sostenere spese aggiuntive per polizze fideiussorie spiccate per coprire periodi aggiuntivi non previsti e lontani dalla chiusura, avvenuta il 30 settembre 2013, delle attività. Un danno che si aggiunge alla mancata chiusura delle partite dare/avere che tiene ancora bloccati milioni di euro.

Quando la dottoressa Corsello si riferisce a circa 18 milioni di euro di economie sul triennio da utilizzare come anticipazione di fondi per avviare il piano della Garanzia Giovani siamo sicuri che sono somme certe, liquide ed esigibili?

Il sistema Caronte, a chiarimento, è l’applicativo web della Regione Sicilia per la gestione ed il monitoraggio dei progetti finanziati attraverso il Programma Operativo Fse 2007/2013. Piattaforma informatica che avrebbe dovuto costituire il riferimento per il monitoraggio dei dati fisici e finanziari dei progetti formativi finanziati con il Piano Giovani. Usiamo il condizionale perché non ci è dato sapere che le annualità formative del 2012/2013 e quella in corso del 2013/2014 siano state ‘agganciate’ al sistema informatico.

Tutto bloccato, quindi, anche la gestione degli avanzamenti cosiddetti fisici (presenze allievi, dati dispersione, ritiri allievi, registro, firme, ore corso, impegno docenti, etc.) e di quelli finanziari.

Significa anche che in termini di avanzamenti finanziari che ciascun utente siciliano è impedito da quindici giorni al caricamento dei giustificativi di spesa.

Sembra proprio che la Regione siciliana faccia a gara con l’Unione europea per farsi bacchettare, o peggio ancora, ritornare indietro le risorse.


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