Formazione, il Cga accoglie il ricorso dello Ial Sicilia

IL CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA DA’ RAGIONE ALL’ENTE FORMATIVO. LA REVOCA DISPOSTA DAL GOVERNO REGIONALE E’ ILLEGITTIMA. IN CALCE IL TESTO INTEGRALE DELL’ORDINANZA

Il Consiglio di giustizia amministrativa (Cga), in Sicilia organo di appello del Tar (Tribunale amministrativo regionale), ha accolto il ricorso presentato dall‘Ial Sicilia. Adesso il Governo della Regione dovrà ‘rimangiarsi’ la revoca dell’accreditamento e riammettere l’ente formativo tra quelli accreditati nella seconda annualità dell’Avviso 20.

Di fatto, all’ente di formazione andranno restituiti tutti i diritti cancellati troppo frettolosamente da un colpo di spugna disposto dal Governo regionale. Di fatto, il pronunciamento del Cga suona come uno ‘schiaffo’ al presidente della Regione, Rosario Crocetta, e alle “Tre Marie”, al secolo l’assessore regionale alla Formazione professionale, Nelli Scilabra, la dirigente generale, Anna Rosa Corsello, e al segretario generale della presidenza della Regione, Patrizia Monterosso. 
La revoca dell’accreditamento all’Ial Sicilia disposta dal dipartimento regionale della Formazione professionale finisce con il configurarsi come un atto ‘politico’ da parte del Governo di Rosario Crocetta e non certo come un atto amministrativo.
L’approfondimento in un prossimo articolo che pubblicheremo più tardi.

Ecco il testo del pronunciamento del Cga.

REPUBBLICA ITALIANA

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

in sede giurisdizionale

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 985 del 2013, proposto da:

I.A.L. Sicilia (Istituto Addestramento Lavoratori), in persona del legale rappresentante, rappresentato e difeso dall’avv. Saverio Sticchi Damiani, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Annalisa Consiglio in Palermo, via La Farina, 14;

contro

Regione Siciliana, Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale-Dipartimento Istruzione e Formazione Professionale, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, rappresentati e difesi per legge dall’Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliataria in Palermo, via De Gasperi 81;

Provincia Regionale di Palermo, Direzione Attività Produttive e Formazione Professionale;

nei confronti di

Des S.r.l.;

per la riforma

dell’ordinanza cautelare del T.A.R. SICILIA – PALERMO: SEZIONE II n. 00715/2013, resa tra le parti, concernente revoca accreditamento transitorio in deroga – Sospensione servizio svolto – Approvazione graduatoria provvisoria corsi OIF nella parte in cui esclude l’istituto I.A.L.

Visto l’art. 62 cod. proc. amm;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Regione Siciliana e di Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale-Dip.To Istruzione e Formazione Professionale e di Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia;

Vista la impugnata ordinanza cautelare del Tribunale amministrativo regionale di reiezione della domanda cautelare presentata dalla parte ricorrente in primo grado;

Viste le memorie difensive;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 15 gennaio 2014 il Cons. Silvia La Guardia e uditi per le parti gli avvocati G.nni Immordino su delega di D. S. Sticchi e avv. di Stato Tutino;

Ritenuto, in questa sede di sommaria delibazione, che non possa prescindersi dalla questione del ricevimento della richiesta formulata dall’amministrazione con nota del 19.07.2013, il mancato riscontro alla quale è stato considerato indice di quell’inaffidabilità dello I.A.L., per mancata leale collaborazione ai controlli, che costituisce un elemento portante del provvedimento di revoca dell’accreditamento transitorio datato 4.09.1013;

ritenuto, prima facie, che la ricevuta di accettazione di una comunicazione PEC da parte del sistema non può surrogare il messaggio di consegna della predetta corrispondenza;

ritenuto, pertanto, che – ferma restando la necessità che venga fornito, in tempi ragionevolmente celeri, compiuto riscontro alle richieste istruttorie dell’amministrazione, una volta avutane conoscenza – il ricorso di primo grado si presenta assistito da sufficienti elementi di fumus laddove censura il provvedimento di revoca adottato senza che, in quel momento, vi fosse certezza (per quanto allo stato documentato) della conoscenza della richiesta del 19.07.13;

ravvisati gli estremi del periculum;

ritenuto, in considerazione della complessità della controversia, giustificato compensare le spese del doppio grado cautelare;

P.Q.M.

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, in sede giurisdizionale, accoglie l’appello (Ricorso numero: 985/2013) e, per l’effetto, in riforma dell’ordinanza impugnata, accoglie l’istanza cautelare avanzata in primo grado.

Ordina che a cura della segreteria la presente ordinanza sia trasmessa al Tar per la sollecita fissazione dell’udienza di merito ai sensi dell’art. 55, comma 10, cod. proc. amm.

Spese del doppio grado cautelare compensate.

La presente ordinanza sarà eseguita dall’Amministrazione ed è depositata presso la segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti.

Così deciso in Palermo nella camera di consiglio del giorno 15 gennaio 2014 con l’intervento dei magistrati:

Raffaele Maria De Lipsis, Presidente

Silvia La Guardia, Consigliere, Estensore

Marco Buricelli, Consigliere

Pietro Ciani, Consigliere

Giuseppe Mineo, Consigliere

L’ESTENSORE IL PRESIDENTE

DEPOSITATA IN SEGRETERIA

Il 17/01/2014

IL SEGRETARIO

(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]