Formazione/ Comincia in modo ‘elettrico’ la settimana di passione

GLI INTERESSI POLITICI E DI POLTRONA DEL GOVERNO CROCETTA PREVALGONO SULL’EMERGENZA SOCIALE ED OCCUPAZIONALE

Per la Formazione professionale siciliana la settimana politica si è aperta in modo ‘elettrico’. Oggi l’occupazione della sede di Palermo del Ciapi. Quasi a sottolineare che, da qui a mercoledì – giorno in cui Sala d’Ercole dovrebbe dibattere e votare la mozione di censura all’assessore Nelli Scilabra (ammesso che non si dimetta prima) – le polemiche sono assicurate.

Stamattina il Ciapi di Priolo è passato alla fase operativa del progetto Prometeo avviando 170 corsi di formazione professionale in Sicilia ed impegnando circa 700 lavoratori. Ma l’ha fatto – come raccontiamo in altra parte del giornale – suscitando le ire di molti lavoratori del settore.  

Oggi il presidente della Regione, Rosario Crocetta, tornerà ad incontrare gli operatori del settore.

La confusione è d’obbligo, anche perché la platea dei lavoratori interessati, per effetto di sopravvenute revoche dell’accreditamento che hanno interessato molti enti formativi, si è incrementata superando le 2000 unità. Ad oggi non c’è spazio per tutti e l’utilizzo del personale che resterà fuori in questa prima ‘chiamata’ dovrà sperare che in tanti, tra i giovani, decidano di iscriversi ai corsi offerti sul territorio siciliano dal Ciapi.

Dal canto loro, gli operatori degli ex sportelli multifunzionali sono imbufaliti. Ed a ragione. Nessun atto è stato compiuto dall’esecutivo regionale per superare l’emergenza sociale della filiera.

All’appuntamento pomeridiano di oggi i lavoratori si presenteranno non per rivendicare qualcosa, ma per ottenere dal presidente Crocetta risposte concrete su quattro punti:

immediato pagamento delle spettanze pregresse,

sostegno al reddito per i lavoratori sospesi o licenziati,

immediata ripresa lavorativa per tutti i lavoratori

e stabilità futura.

Punti ampiamente conosciuti dal Governatore della Sicilia che ad oggi non hanno trovato alcun riscontro.

Quindi, nessuna rivendicazione, dicevamo, ma risposte concrete e definitive supportate da atti giuridici vincolanti per superare l’emergenza occupazionale e sociale di 1800 operatori degli ex sportelli multifunzionali.

Sarà così? Riuscirà il presidente della Regione – tanto per citare un esempio – a stupire i 1800 operatori degli ex sportelli multifunzionali?

Va detto che sulle politiche del Lavoro il Governo è totalmente assente, se è vero che non esiste una rete dei Servizi per il Lavoro. Uno scandaloso paradosso che rilega la Sicilia all’ultimo posto nella Penisola

Gli operatori degli ex sportelli multifunzionali lamentano la continua confusione che contraddistingue l’operato del presidente Crocetta sulla vertenza dei Servizi del Lavoro.

Ai suddetti lavoratori non è andata giù l’idea del presidente della Regione di costituire un’Agenzia unica del personale della Formazione professionale. La proposta non risolve i loro problemi.

In tanti si chiedono tra gli operatori ex sportellisti: “A che serve l’Agenzia unica dei lavoratori della Formazione professionale se gli ex sportellisti per lavorare hanno bisogno di un sistema strutturato in Sicilia dei Servizi per il Lavoro che non esiste nell’Isola?”.

Un’Agenzia avrebbe senso se consentisse a tutti i lavoratori di non restare disoccupati.  

L’effetto di una norma che nel pomeriggio di oggi – così si dice – la Giunta regionale dovrebbe varare per la costituzione della richiamata Agenzia non sposta i termini della questione, almeno per la filiera delle politiche del Lavoro. Anzi la scelta politica dell’esecutivo regionale appare come una beffa per gli operatori degli ex sportelli multifunzionali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]