Formazione, Cefop sul filo del rasoio

Chiesta l’assunzione del rischio d’impresa ai commissari straordinari del Cefop, Ente-società di formazione professionale siciliano in amministrazione straordinaria. Obiettivo: evitare il fallimento dell’Ente-società.

Ebbene sì, è proprio così: al fine di assolvere alle obbligazioni contrattuali derivanti dal garantire l’erogazione dei finanziamenti afferenti al Piano Regionale dell’Offerta Formativa (PROF) del 2011 ed all’Avviso 20 del 2010, i commissari straordinari dovrebbero rischiare in prima persona. Il che equivale a dire che lo Stato (i commissari sono stati nominati dal Ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera) assume il rischio in proprio.

Una situazione paradossale, una sorta di imbuto dentro il quale si è ficcato il dirigente generale del dipartimento Istruzione e Formazione professionale, Ludovico Albert, ‘incartandosi’, supportato dal tecnico della presidenza della Regione, Salvatore Cianciolo, nella qualità di presidente del comitato regionale per il Coordinamento delle iniziative per il Lavoro, l’Occupazione e le Politiche Sociali.

Proprio così: senza l’assunzione del rischio d’impresa, i commissari straordinari del Cefop non potranno avviare i circa 1000 lavoratori alle attività formative dell’Avviso 20.

Che sulla vicenda Cefop la situazione sia sfuggita di mano al dirigente generale Albert lo dimostra il verbale d’intesa sindacale del 29 giugno 2012 sottoscritto dai commissari straordinari con le organizzazioni sindacali. Infatti, nel verbale si avanza una precisa richiesta: quella di prorogare la Cassa integrazione guadagni in deroga fino al 31 dicembre 2013 “per tutto il personale attualmente privo d’incarico o che potrebbe rimanerlo al termine delle operazioni di avvio delle attività dell’Avviso 20/2010”.

In buona sostanza equivale a dire che va a farsi friggere la previsione contenuta nell’Avviso 20 in merito ai criteri di premialità ai fini dell’assegnazione del punteggio in più. In particolare, ci si riferisce a quello relativo all’impegno sottoscritto da ciascun Ent-società che “in caso di nuove assunzioni per la realizzazione dell’offerta formativa di cui all’Avviso 20, ad ampliare l’organico attingendo dall”Elenco regionale ad esaurimento degli operatori della formazione professionale” (indicatore premiale 2,6)”.

Quindi per il personale del Cefop non troverà applicazione detto criterio? Attendiamo con trepidazione chiarimenti in merito!

Intanto, su disposizione perentoria del neo assessore regionale alla Istruzione e Formazione professionale, Accursio Gallo, Albert è stato costretto – almeno così si dice nei corridoi di via Ausonia, sede dell’assessorato regionale Istruzione e Formazione professionale, all’ennesima modifica di decreto dirigenziale. Infatti, con un ulteriore provvedimento, il n.2683 del 4 luglio 2012, i giorni indicati nel decreto dirigenziale n.2064 del 28 giugno 2012 per la presentazione della progettazione esecutiva passano da 5 a 15 giorni lavorativi.

Che siano iniziate le scintille tra Albert e Gallo? Il Pd siciliano ‘all’opposizione’ non controlla più a ‘macchina’ della formazione professionale della Sicilia?  


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